Attualità Italiana

Valentina Giunta uccisa a Catania: fermato il figlio 15enne, accoltellata dopo l’ennesima lite

Sarebbe stato fermato per omicidio il figlio di Valentina Giunta. Il ragazzo di 15 anni avrebbe ucciso sua madre accoltellandola

valentina giunta catania

Sin dalla diffusione della notizia della morte di Valentina, sono circolate indiscrezioni circa la possibilità che in questa storia, fosse coinvolto un minore. E purtroppo, il minore in questione, sembrerebbe essere il figlio della ragazza. Valentina Giunta, sarebbe stata uccisa da suo figlio, un ragazzo di 15 anni. Sono queste le ultime notizie che arrivano da Catania dove la polizia etnea ha fermato per omicidio il figlio 15enne di Valentina Giunta. Poche ore dopo la notizia del ritrovamento del cadavere della donna, nella sua casa, arriva anche l’indiscrezione circa il fermo; la 32enne, lo ricordiamo, è stata ferita mortalmente con colpi di arma da taglio nella sua abitazione a Catania. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura per i minorenni ed eseguito dalla squadra mobile che indaga. La donna è stata trovata morta dalla polizia che era stata chiamata da alcuni parenti che non riuscivano a mettersi in contatto con lei. 

Valentina Giunta uccisa a Catania: fermato suo figlio

Il corpo della donna è stato trovato ieri nelle sua abitazione in zona Castello Ursino, nel quartiere di San Cristoforo, in via Salvatore Di Giacomo. Il fatto di sangue risalirebbe alla notte tra il 25 e il 26 luglio. Sul cadavere erano presenti diversi colpi di arma da taglio, in particolare sul collo e sulla schiena. I rapporti tra madre e figlio pare fossero  tesi da tempo. Secondo quelle che sono le prime indiscrezioni raccolte, lare che nella notte dell’omicidio, ci sia stata una ennesima lite. Questa volta però sarebbe finita con un accoltellamento, e la morte di Valentina.

L’inchiesta è stata inizialmente coordinata dalla Procura della Repubblica di Catania guidata da Carmelo Zuccaro. Quando sono emersi i sospetti sul quindicenne, conclusi gli atti urgenti, la Procura distrettuale ha trasmesso il fascicolo a quella per i minorenni di Catania, coordinata dalla procuratrice Carla Santocono, che ha disposto il fermo del quindicenne, eseguito dalla squadra mobile.

Secondo quanto riferisce Il Corriere, accertamenti della squadra mobile, coordinati dalla Procura distrettuale di Catania, sarebbero stati eseguiti sul compagno della vittima, detenuto da tempo in un carcere della Sicilia, che in passato era stato denunciato per maltrattamenti. Valentina Giunta aveva poi ritirato la querela.

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