Le vittime dell’Argentario: recuperato il cadavere di Andrea Giorgio Coen, si cerca ancora Anna
Si cerca ancora una persona dispersa dopo l'incidente dell'Argentario del 23 luglio: recuperato il corpo della prima vittima
Proseguono senza sosta i lavori dei soccorritori dopo il drammatico incidente di ieri all’Argentario e nel frattempo, arrivano sui giornali, le storie delle vittime. Purtroppo, anche se al momento è stato ritrovato solo un corpo, è sempre più probabile che anche la persona dispersa, non ce l’abbia fatta. Poche pre fa, grazie al grande lavoro fatto dai soccorritori, è stato recuperato il corpo della prima vittima, Andrea Giorgio Coen, 59 anni, originario di Biella ma residente a Roma.
L’uomo lo ricordiamo, è deceduto nella collisione avvenuta nel pomeriggio di sabato nelle acque fra l’Argentario e l’isola del Giglio fra un motoscafo d’altura di 20 metri e una barca a vela ( a bordo della quale viaggiavano sei turisti , tutti residenti nella Capitale).
Si cerca ancora il corpo di Anna Claudia Cartoni al momento dispersa
I sommozzatori dei vigili del fuoco si sono immersi fra i resti della chiglia dell’imbarcazione a vela, la Vahinè, e sono riusciti a liberare il corpo che è stato poi trasferito a Porto Ercole e successivamente nella camera mortuaria dell’ospedale di Orbetello. Intanto sono stati portati nei depositi anche i resti dei mezzi che si sono resi protagonisti di questo drammatico incidente che avrebbe potuto avere un bilancio ancora più grave.
Purtroppo, nonostante proseguano senza sosta le ricerche, al momento, non si hanno ancora notizie di una delle persone scomparse dopo il sinistro. Stanno proseguendo anche in questi minuti le ricerche di Anna Claudia Cartoni, di 60 anni, dispersa dopo l’impatto. Alla battuta in un tratto di mare interessato da forti correnti e anche molto frequentato soprattutto nei fine settimana prendono parte oltre ai pompieri, con un elicottero, anche guardia costiera (con un altro velivolo) e carabinieri. Coen e la Cartoni erano insieme sulla barca a vela con i loro rispettivi coniugi che sono stati messi in salvo. Al momento le altre persone coinvolte sono ricoverate tra Orbetello e Grosseto.
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