Attualità Italiana

Si indaga a Brugherio: una 22enne si butta dal balcone, non si esclude istigazione al suicidio

Una ragazza di 22 anni è caduta dal balcone a Brugherio; un gesto volontario, chi indaga non esclude istigazione al suicidio

carabinieri

Che cosa è successo davvero ieri nella casa di Brugherio, prima che la ragazza di 22 anni si gettasse dal balcone? Si è trattato di un gesto volontario, di un gesto indotto? Lo dovranno capire le forze dell’ordine, a lavoro da ieri sul caso. Sono infatti in corso le Indagini da parte dei carabinieri di Monza sulla morte di una ragazza di 22 anni. La ragazza, sposata, che si sarebbe buttata nel primo pomeriggio di lunedì 27 giugno dal balcone di un appartamento al secondo piano nel complesso edilizio Edilnord di Brugherio, cittadina alle porte del capoluogo brianzolo.

E’ il Corriere della sera a fornire maggiori dettagli su questa vicenda che purtroppo, ricorda da vicino, anche altri casi di cronaca che dopo le indagini, portarono alla luce altre storie, dietro al gesto del suicidio. Potrebbe succedere anche in questo caso ma è ancora troppo presto per trarre delle conclusioni. Secondo i primi accertamenti, è emerso che la giovane si sia lanciata di sua volontà, ma resta il dubbio che possa essere stata indotta a commettere il gesto disperato, e quindi che possa profilarsi il reato di istigazione al suicidio.

Le ultime notizie da Brugherio: una ragazza di 22 anni si getta dal balcone, si indaga

Alcuni testimoni riferiscono infatti che la 22enne fosse incinta (circostanza che fino a lunedì in tarda serata non era ancora confermata dagli investigatori), e che prima della tragedia ci sia stata nella casa una lite molto accesa con altre persone, per motivi forse legati alla presunta gravidanza. Sono queste le testimonianze raccolte da chi si è recato sul posto per provare a parlare con i vicini di casa, sconvolti dal quanto accaduto nella giornata di ieri.

Il Corriere della sera fornisce anche dettagli relativi alla famiglia della ragazza; al momento sarebbero escluse responsabilità da parte dei familiari della vittima. Gli interrogatori dei militari si sarebbero concentrati sui familiari del marito, e sono proseguiti per tutta la notte tra lunedì e martedì per capire chi fosse presente in casa e fare luce sulla vicenda.

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