La notizia della falsa morte di Piera Maggio fa infuriare Federica Sciarelli: “Denunciamo, mancanza di rispetto”
Federica Sciarelli apre infuriata la puntata di Chi l'ha visto del 22 giugno e denuncia un sito che aveva diffuso la notizia fake della morte di Piera Maggio
La puntata di Chi l’ha visto in onda il 22 giugno 2022, si è aperta con un discorso molto importante di Federica Sciarelli che appoggiamo in pieno. Lo appoggiamo perchè spesso, a causa di siti come quello che ha creato, costruito e rilanciato questa bufala, anche chi come noi fa invece un lavoro serio e onesto, viene accusato di lanciare on line bufale. Non è nel nostro stile ma purtroppo, fino a quando ci saranno siti on line pronti a diffondere fake news, anche gli altri, non riusciranno sempre a essere credibili. Tutto è partito pochi giorni fa quando un sito annunciava la morte di Piera Maggio. Una notizia che poi altri blog di piccola portata hanno ripreso, una notizia che però è diventata virale visto che ormai i post sui social, si diffondono a macchia di leopardo senza verificare nessuna fonte. E così è accaduto tanto che era stata la mamma di Denise Pipitone a prendere in mano la situazione denunciando questi sciacalli, per quello che avevano fatto, dando la notizia, una fake news, della sua morte.
La rabbia di Federica Sciarelli
Chi l’ha visto per Piera Maggio è ormai da 17 anni una seconda casa, ed è anche per questo che Federica Sciarelli ha voluto iniziare la puntata di ieri, con un discorso, lo ripetiamo, sacrosanto. La conduttrice di Rai 3 ha detto: “Scusatemi ma stasera voglio iniziare in una maniera un po’ strana. Vogliamo denunciare che ieri è stato pubblicato un post davvero vergognoso su un sito che si chiama Calabria da Sogno.it. Il sito annuncia la morte di Piera Maggio. E poi viene ripreso, come spesso succede, da altri. Alla fine la notizia è circolata su diversi siti on line. C’è chi lo rilancia sui social, chiedendo di scrivere una preghiera oppure di mettere un cuoricino.“
E ancora: “Perché vogliamo denunciare questo? Perché per conquistare contatti si fanno questi titoli a effetto che sono delle vere e proprie bufale. È una mancanza di rispetto nei confronti di una donna che già sta soffrendo abbastanza, troppo per la scomparsa della figlia. Piera Maggio, quando si è accorta di questo post, con grande ironia ha scritto che forse qualcuno in questo momento sta festeggiando, ma gli roviniamo la festa. Lei sta conducendo una battaglia incredibile per trovare la figlia e tante cose le vanno contro”.
Purtroppo la colpa non è solo di chi sceglie in modo consapevole di pubblicare delle fake news ma anche dei social come Facebook, che non effettuano nessun tipo di controllo e neppure dopo le segnalazioni, prendono dei provvedimenti per bloccare chi ripetutamente attua pratica di questo genere.