Attualità Italiana

Confessa Salvatore Montefusco: ha ucciso sua moglie e sua figlia di 22 anni a Castelfranco Emilia

E' arrivata la confessione di Salvatore Montefusco: ha ucciso sua moglie e sua figlia

femminicidio castelfranco

Un’altra tragedia annunciata quella che arriva da Castelfranco Emilia (Modena). Non sembravano avere nessun dubbio le amiche di una delle due vittime, una ragazza di 22 anni. Non appena è trapelata la notizia sui media, le amiche della ventenne hanno deciso di rilasciare delle interviste e avevano puntato il dito contro il padre di lei. Non sbagliavano. A compiere il duplice omicidio infatti, è stato Salvatore Montefusco, che ha confessato poche ore dopo. Le amiche di sua figlia hanno raccontato che lei aveva paura del padre, un uomo violento dal quale sua madre si stava separando, non senza problemi.

 L’uomo è stato fermato  dai carabinieri per l’omicidio della moglie  Gabriela Trandafir, 47enne di origine romena, e la  figlia di lei, Renata, 22 anni. Le due donne sono state trovate senza vita in casa, in una zona di aperta campagna, uccise da colpi d’arma da fuoco. A chiamare i soccorsi, l’uomo, dopo averle uccise.

Non c’è mai una reale motivazione che possa innescare una miccia ma in questo caso, l’effetto scatenante , potrebbe essere una data, quella di oggi. Il 14 giugno (quindi poche ore dopo l’omicidio) era calendarizzata anche la prima udienza davanti al Giudice Civile del Tribunale di Modena per la separazione tra i coniugi.

La donna uccisa aveva denunciato il marito ma il pm aveva chiesto di archiviare 

Anche in questo caso, a quanto pare, le denunce non sono bastate e chi avrebbe dovuto comprendere la pericolosità dell’uomo, non si è invece reso conto di nulla. Gabriela Trandafir aveva presentato denunce nei confronti del coniuge, dapprima per maltrattamenti in famiglia e successivamente per atti persecutori, appropriazione indebita e furto. La procura di Modena: “Il procedimento per maltrattamenti in famiglia, partito dalla denuncia della donna, era stato definito con richiesta di archiviazione avverso la quale la denunciante aveva proposto opposizione”, si legge in una nota. L’udienza camerale per la discussione della suddetta opposizione all’archiviazione avrebbe dovuto svolgersi domani, 14 giugno 2022, dinnanzi al gip del Tribunale di Modena. Anche il procedimento per atti persecutori, il cui oggetto era quello d aver subito l’installazione di una apparto gps sull’autovettura della denunciante, era stato definito con richiesta di archiviazione.

 

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