Attualità Italiana

Per Antonio De Marco arriva l’ergastolo: aveva ucciso Eleonora e Daniele perchè troppo felici

Per Antonio de Marco è arrivata la sentenza di primo grado: è ergastolo per l'assassino di Eleonora e Daniele

antonio de marco

Il volto freddo di Antonio, che racconta quello che lo aveva spinto a uccidere Eleonora e Daniele, due persone che conosceva, due amici, non ha lasciato indifferenti tutte le persone che sono entrate in contatto con una delle storie più cruente della cronaca nera italiana degli ultimi anni. Sui suoi quaderni Antonio riversava fiumi di odio contro chi, non lo capiva, contro chi, lo considerava quasi invisibile, contro chi, era felice. Ed è questo il “motivo” per il quale ha deciso di vendicarsi, per la felicità altrui, quella di Eleonora e Daniele che avevano deciso di andare a vivere insieme. Li ha uccisi mentre imploravano di essere risparmiati, li ha uccisi mentre cercavano di mettersi in salvo. Non ha avuto pietà e la sentenza che arriva oggi, lo conferma. Per il de Marco, 22enne di Casarano, autore reo confesso del duplice omicidio, arriva infatti la condanna all’ergastolo.

L’udienza, oggi a Lecce, era iniziata con un colpo di scena: la decadenza di un giudice popolare per avere espresso, prima dell’udienza, valutazioni personali sull’esito del processo durante un’intervista tv.

Antonio ha ucciso Daniele De Santis ed Eleonora Manta, di 33 e 31 anni, suoi ex coinquilini, con 79 coltellate la sera del 21 settembre 2020 nel loro appartamento di via Montello, a Lecce, in cui erano appena andati a convivere. Si era presentato in casa, usando una copia delle chiavi che aveva tenuto e lì, li aveva colti alla sprovvista.

Ergastolo per Antonio de Marco

Ai familiari di Daniele d Eleonora, che avevano tutta una vita davanti e che solo da poche ore si stavano godendo il nido d’amore che avevano scelto per stare insieme, nessuno potrà mai ridare i due giovani, barbaramente uccisi. Ma il fatto che l’assassino paghi per quello che ha fatto, è una consolazione, seppur magra.

In primo grado è arrivata quindi la sentenza: carcere a vita per De Marco ritenuto dai consulenti della Procura capace di intendere e di volere prima, durante e dopo il duplice omicidio. I giudici non hanno, invece, riconosciuto l’isolamento diurno, come invece era stato richiesto dall’accusa. Disposta una provvisionale di 100mila euro per ciascuna delle parti civili costituite nel processo. Al termine della lettura della sentenza la madre di Eleonora Manta, Rossana Carpentieri, è esplosa in un pianto liberatorio .

Un duplice omicidio premeditato e studiato nei minimi dettagli, anche se gli errori commessi dal De Marco, sono stati diversi. E’ stato visto, riprese dalle telecamere, ma aveva cercato di pianificare in tutto e per tutto gli omicidi. Dal doppione delle chiavi, alle ricerche fatte su Google. Per mesi il ragazzo, ha riversato tutto il suo odio e il suo disagio sul piano criminale che ha poi portato a termine.

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