I macabri dettagli sull’omicidio di Laura Ziliani: trovata anche la fossa scavata per occultare il cadavere
Le ultime notizie sull'omicidio di Laura Ziliani: emergono dettagli sulla fosse scavata per nascondere il suo cadavere e sulle responsabilità di questo assassinio
Hanno raccontato quello che è successo il giorno in cui Laura Ziliani è stata uccisa ma mancano ancora dei tasselli. Il trio criminale, definito così dagli inquirenti, non solo aveva tentato di uccidere la donna con la famosa tisana, ma ha anche studiato nei dettagli un piano diabolico per occultare il cadavere. Emergono oggi i dettagli di questo atroce omicidio, un omicidio che si è consumato anche a mani nude. Già perchè Laura, secondo quello che raccontano Mirto e una delle sue figlie, sembrava non voler morire. Non sono bastati i farmaci che le hanno dato, non è bastato il sacchetto che le è stato messo intorno al collo. Laura è stata uccisa a mani nude. “L’abbiamo strozzata” hanno raccontato due delle persone coinvolte in questa vicenda.
Volevano compiere un omicidio perfetto, oggi dicono che Laura era una madre che pretendeva tanto, una donna dura che faceva sentire Silvia e Paola inferiori, inadatte. “Ci diceva sempre che eravamo sovrappeso, ci diceva che non avevamo una vita professionale riuscita” sono queste le parole delle figlie di Laura Ziliani, che parlano di questa situazione pesante, come del movente. Parole che non sembrano convincere chi indaga. Mirto avrebbe dichiarato: “L’ho fatto per amore di Silvia“. Ma per gli inquirenti, il movente di questo omicidio sarebbe di natura puramente economica. Le parole dei tre sarebbero però state smentite dalle tante intercettazioni raccolte dagli investigatori in mesi di indagini.
Il piano diabolico del trio: la fossa scavata prima dell’omicidio
Pochi giorni dopo il ritrovamento del cadavere di Laura, nel mese di agosto 2021, le forze dell’ordine avevano trovato accanto al corpo, anche una fossa. Sembrava evidente che quella buca fosse collegata ma non c’erano evidenze dirette. Oggi invece sappiamo che sono stati i tre a scavare quella fossa ma, dopo aver ucciso Laura, si erano resi conti che era troppo piccola. Se avessero realmente nascosto il cadavere dell’ex vigilessa in quella fossa, sarebbe stato ancora più complicato trovare il corpo. La fossa è stata scavata a circa un chilometro e mezzo dalla casa in cui Laura è stata uccisa.
Purtroppo per loro però, le cose non sono andate come si aspettavano e gli errori commessi sono stati davvero tantissimi. Quello che è emerso nelle ultime ore, è che non sarebbe stato Mirto a ideare questo piano omicida ma quella più “determinata” sarebbe stata Silvia. Anche l’altra sorella, si sarebbe fatta influenzare e convincere solo in un secondo momento. Ma saranno i giudici a stabilire che cosa è davvero successo.