Sparatoria a Treviglio: dopo la morte di Luigi Casati ,Monica ancora in condizioni gravissime
Fermata Silvana la donna che ha sparato ai suoi vicini di casa uccidendo Luigi. Monica è ancora in condizioni gravissime. Le ultime da Treviglio
Le immagini della donna di 70 anni con la pistola in mano stanno facendo il giro di tutti i giornali, di tutti i programmi televisivi che si occupano di cronaca. Sembra una di quelle puntate dei programmi che raccontano le drammatiche storie di liti tra vicini che finiscono in tragedia e purtroppo, come abbiamo detto più volte, la realtà può essere ben peggiore di tante vicende inventate. E succede anche in una mattinata di apparente normalità in una piccola cittadina, Treviglio, in provincia di Bergamo. Sono tutti sconvolti gli abitanti del paese. Stentano a credere a quello che è successo, si affacciano dal balcone, rispondono alle domande dei giornalisti e hanno un pensiero per la vittima, Luigi Casati. La sua unica colpa, pare, quella di avere un cagnolino che disturbava la sua vicina di casa che questa mattina, armata, è scesa di casa e ha fatto fuoco contro l’uomo, uccidendolo, e poi contro sua moglie, rimasta ferita in modo molto grave a una gamba, le sue condizioni sono ancora preoccupanti.
Una scena che è stata ripresa da alcuni vicini di casa che hanno fatto un video, video che al momento rimbalza da un Tg all’altro e mostra Silvana Erzemberger, 71 anni, con in mano un’arma da fuoco, mentre a pochi passi da lei, ci sono il suo vicino, esanime, e sua moglie, che sta accanto a lui, senza poter fare nulla, con la disperazione nel cuore e la paura di poter fare la sua stessa fine. Monica ora lotta per sopravvivere in ospedale, dopo aver passato momenti drammatici accanto al cadavere di suo marito, in attesa dei soccorsi.
Silvana Erzemberger allo stato, è accusata di omicidio volontario aggravato e di tentato omicidio.
La ricostruzione dei fatti
I vicini di casa parlando i screzi, di litigi tra Silvana e altri condomini, in particolare con Luigi e Monica. Una delle vicine ascoltate, che ha raccontato anche alle forze dell’ordine i fatti, ha spiegato che questa estate la signora Monica era stata aggredita dalla sua vicina con un bastone. I vicini confermano tra l’altro, che in più di una occasione, i vicini di casa di Silvana, avevano avvisato le forze dell’ordine del fatto che fosse in possesso di una pistola. La donna infatti minacciandoli, più volte aveva detto di avere una pistola.
Questa mattina il dramma. La donna avrebbe esploso almeno cinque colpi verso le vittime, marito e moglie e suoi vicini di casa. Lui è morto sul colpo, lei è stata trasportata in gravi condizioni all’ospedale di Bergamo. La sparatoria è avvenuta attorno alle 7,30 in via Brasside.
La coppia e la donna accusata di aver sparato abitavano su piani diversi della stessa palazzina e all’origine del delitto ci sarebbero proprio questioni e liti di vicinato. Una lite, l’ultima, nata per “futili motivi”, ma in un contesto di antica conflittualità. Prima la 71enne avrebbe sparato, con una pistola regolarmente detenuta, al marito. Quando Monica ha sentito i colpi, si è affacciata e vedendo suo marito a terra, è subito corsa da lui per aiutarlo; la vicina ha fatto fuoco anche contro di lei.
I vicini di casa di Monica e di Luigi parlando tutti allo stesso modo: due persone per bene, due persone a modo e tranquille. Secondo i vicini, le liti sarebbero iniziate a causa del cane della coppia.