Nessun automatismo per il cognome dei figli: si potranno avere due cognomi, quello del padre e quello della madre
La consulta ha stabilito l'illegittimità del passaggio automatico del cognome del padre al figlio: si potrà scegliere quale dare o se dare entrambi i cognomi
E’ una sentenza storica quella che arriva in questa giornata da parte della Corte costituzionale; riunita in camera di consiglio, ha esaminato oggi le questioni di legittimità costituzionale sulle norme che regolano, nell’ordinamento italiano, l’attribuzione del cognome ai figli. Cambia tutto: non sarà il cognome del padre quello che viene “preso” dal figlio ma si daranno entrambi i cognomi, quello del padre e quello della madre. Fino a questo momento, per legge, il figlio, se riconosciuto da entrambi i genitori, prendeva il cognome del padre mentre il cognome della madre, significava che il padre non lo aveva riconosciuto.
I Supremi giudici, infatti, ritengono “discriminatoria e lesiva dell’identità del figlio” tale regola sull’automatismo paterno con una sentenza, alla luce della quale “il figlio assume il cognome di entrambi i genitori nell’ordine dai medesimi concordato, salvo che essi decidano, di comune accordo, di attribuire soltanto il cognome di uno dei due”.
In particolare, la Corte si è pronunciata sulla norma che non consente ai genitori, di comune accordo, di attribuire al figlio il solo cognome della madre e su quella che, in mancanza di accordo, impone il solo cognome del padre, anziché quello di entrambi i genitori. In attesa del deposito della sentenza, l’Ufficio comunicazione e stampa della Corte costituzionale fa sapere che le norme censurate sono state dichiarate illegittime per contrasto con gli articoli 2, 3 e 117, primo comma, della Costituzione, quest’ultimo in relazione agli articoli 8 e 14 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
E’ bene specificare che, si avranno sempre solo due cognomi, visto che qualcuno, non abituato anche a questa situazione ( che esiste ad esempio in Spagna o negli Stati Uniti) ha iniziato a muovere delle obiezioni. Ogni persona nel momento in cui diventerà genitore ( nelle generazioni prossime che avranno due cognomi), stabilirà quale dei due cognome dare.
Come cambia la regola per il cognome da dare ai figli
Nel solco del principio di eguaglianza e nell’interesse del figlio, entrambi i genitori devono poter condividere la scelta sul suo cognome, che costituisce elemento fondamentale dell’identità personale.
La Corte ha ritenuto discriminatoria e lesiva dell’identità del figlio la regola che attribuisce automaticamente il cognome del padre. Nel solco del principio di eguaglianza e nell’interesse del figlio, entrambi i genitori devono poter condividere la scelta sul suo cognome, che costituisce elemento fondamentale dell’identità personale.
I genitori possono decidere in accordo di dare un solo cognome
Pertanto, la regola diventa che il figlio assume il cognome di entrambi i genitori nell’ordine dai medesimi concordato, salvo che essi decidano, di comune accordo, di attribuire soltanto il cognome di uno dei due. In mancanza di accordo sull’ordine di attribuzione del cognome di entrambi i genitori, resta salvo l’intervento del giudice in conformità con quanto dispone l’ordinamento giuridico. La Corte ha, dunque, dichiarato l’illegittimità costituzionale di tutte le norme che prevedono l’automatica attribuzione del cognome del padre, con riferimento ai figli nati nel matrimonio, fuori dal matrimonio e ai figli adottivi. È compito del legislatore regolare tutti gli aspetti connessi alla presente decisione. La sentenza sarà depositata nelle prossime settimane.