Liliana Resinovich è arrivata da sola nel boschetto: tracce sotto le scarpe, le ultime
Le ultime notizie da Trieste sul caso Liliana Resinovich: sarebbe arrivata da sola nel boschetto
Liliana Resinovich non è stata portata nel boschetto da qualcuno, dopo la sua morte ma a quanto pare, era lì prima di morire, quando era ancora in vita. Su questo pare non ci siano più dubbi: le ultime notizie, dalle indagini effettuate e dai rilievi di questi mesi, ci dicono che Liliana è arrivata a piedi sul luogo del ritrovamento del suo cadavere a Trieste. Grazie alle analisi sugli elementi e le tracce trovate sulle scarpe della vittima si è giunti a questa conclusione, significativa. Liliana è morta quindi in quel posto? Una cosa è certa, la mattina in cui è scomparsa, si trovava in quel posto che cosa dovesse fare, ancora non è dato saperlo. Lo conferma oggi il procuratore capo di Trieste Antonio De Nicolo facendo il punto sulla situazione dell’inchiesta che al momento non vede nessun indagato. Dagli esami effettuati sui reperti prelevati dalla scientifica, gli inquirenti ritengono che Liliana potrebbe “aver percorso i tratti della via di accesso al sito in cui è stato ritrovato il corpo privo di vita“. Eppure quella mattina, nessuno ha visto Liliana, nessuno la ricorda. Va detto che chi conosceva Liliana ha raccontato che spesso la donna si recava lì, per questo motivo potrebbe anche esser passata inosservata.
Dalla Procura confermando dunque che le indiscrezioni che erano circolate alcuni giorni fa proprio sull’esito di questa consulenza scientifica. Come cambiano adesso le indagini con questa nuova informazione?
Liliana Resinovich ultime notizie: è arrivata da sola in quel boschetto
“Sembra plausibile che il materiale aderente alle scarpe, in particolare quello della scarpa destra, sia stato raccolto da Liliana Resinovich sul lastricato pedonale che costeggia l’ultimo tratto di vie Weiss prima dell’imbocco al sito di ritrovamento” spiegano sempre dalla Procura. Liliana quindi potrebbe esser andata lì per una passeggiata o per incontrare qualcuno? Ma come mai è uscita di casa senza cellulare e senza i suoi oggetti personali? E’ possibile pensare che qualcuno li abbia potuti riportare a casa solo in un secondo momento ? E come mai nessuno per tanti giorni ha notato il cadavere di Liliana? Tra le tante testimonianze c’è anche quella di una donna sicura di esser passata lì vicino con il cane, senza che l’animale abbia fiutato nulla.
Non ci sono ancora risposte a queste domande ma al momento sembra essere cercto che il materiale raccolto “sembra quindi indicare ragionevolmente un calpestamento del suolo di Liliana del sito e delle vie di accesso allo stesso”.
Gli inquirenti hanno già disposto analisi più approfondite con l’utilizzo di tecniche molecolari (DNA vegetale) “per stabilire con maggior confidenza l’attribuzione alle specie presenti in loco”. Questo esito degli esami, sembra portare a pensare che Liliana, sia arrivata lì da sola e che si possa esser tolta, purtroppo la vita; la pista del suicidio, al momento, sembra essere quella più percorribile.