E’ stata uccisa l’anziana di Favara: il figlio potrebbe aver fatto fuoco e dopo essersi suicidato
Cambia la ricostruzione dei fatti di Favara: la pensionata sarebbe stata uccisa da suo figlio che poi, si sarebbe tolto la vita
Cambia drasticamente il quadro di quello che è successo poche ore fa a Favara. Questa mattina infatti i media siciliani sembravano non avere dubbi, dopo la prima ricostruzione delle forze dell’ordine. Avevano raccontato di una donna, trovata morta in casa da suo figlio, probabilmente colpita da un malore. Un malore che poteva esser stato causato dal ritrovamento di suo figlio deceduto. Ma cambia invece il quadro: la donna infatti è morta a causa di un colpo di pistola, sarebbe quindi stata uccisa e al momento quindi si pensa che possa esser stato suo figlio. Lo stesso figlio che poi, usando la pistola del padre defunto, si sarebbe tolto la vita.
La prima ipotesi investigativa era stata quella che l’uomo si fosse suicidato e che la 84enne fosse morta per un infarto al miocardio. Difficile comprendere come non ci sia subito accorti del colpo di pistola che ha ucciso la donna. Probabilmente il motivo è legato al fatto che la donna era coperta sul divano, vestita e non c’erano tracce di sangue. E’ possibile che sia stata uccisa in precedenza e in un posto diverso, sempre in casa?
L’anziana di Favara sarebbe stata uccisa da suo figlio: l’uomo poi si sarebbe suicidato
Dopo una notte di interrogatori e verifiche, cambia la ricostruzione di quanto avvenuto ieri sera in via Bachelet a Favara. La Procura di Agrigento, con il procuratore facente funzione Salvatore Vella e il pm Chiara Bisso, sta indagando per omicidio-suicidio maturato in ambito familiare. I carabinieri di Favara e quelli della compagnia di Agrigento, per tutta la notte, hanno ascoltato più persone, soprattutto l’altro figlio della donna che ha trovato i cadaveri della madre e del fratello e ha lanciato l’allarme.
Antonia Volpe, pensionata di 83 anni, è stata trovata sul divano della cucina, con più coperte addosso. Soltanto quando la salma è stata portata all’obitorio, durante la notte, è stato accertato – dal medico legale – che aveva sul petto un foro di entrata e di uscita. Ad ucciderla – come ricostruiscono i carabinieri coordinati dal comandante della compagnia di Agrigento, il maggiore Marco La Rovere – sarebbe stato il figlio, Angelo Maria, operatore scolastico di 52 anni, che si è poi tolto la vita, utilizzando la stessa pistola. Nelle prossime ore arriverà la ricostruzione ufficiale.