La morte di Lilly, parla Sebastiano: “Mio figlio sta male, mai chiesto soldi, scioccato dalle accuse”
Da Mattino 5 News parla Sebastiano e prende le difese di suo figlio: non c'entra con la morte di Liliana Resinovich
Sono passati due mesi da quando Liliana Resinovich è uscita di casa per andare a fare delle commissioni, come dimostrano le telecamere di Trieste incontrate sul suo percorso. E’ uscita e forse non ha fatto più ritorno. E’ stata ritrovata più di un mese dopo, morta, in un parco, a pochi metri dalla casa in cui viveva con Sebastiano, suo marito. Ancora oggi non sappiamo se Liliana sia stata uccisa o si sia tolta la vita. Tutte le piste sono aperte e della vita di Lilly, conosciamo molto delle cose che gli altri ci hanno raccontato di lei. Non basta però a sapere che cosa è successo quella maledetta mattina del 14 dicembre, pochi giorni prima delle feste di Natale. Che cosa doveva fare Liliana quella mattina, doveva incontrare qualcuno? Ha deciso di togliersi la vita o è stata aggredita, tirata in una trappola?
La morte di Liliana Resinovich: è ancora giallo
A escludere che si sia tolta la vita è tutta la famiglia di Liliana. Il fratello della donna, Sergio, è convinto di una cosa: a uccidere Lilly è stato un parente di Sebastiano. Secondo alcune indiscrezioni giornalistiche, l’uomo avrebbe persino fatto un nome. Sergio però nega di aver puntato il dito contro una persona in particolare. Nelle ultime ore è trapelata questa indiscrezione che porterebbe dritta al figlio di Sebastiano. Lo abbiamo visto solo una volta, il giorno del funerale di Liliana. Camminava al fianco di suo padre, gli teneva la mano davanti ai giornalisti. Dicevano che tra loro i rapporti non erano molto buoni in città, ma quel giorno il figlio di Sebastiano c’era e ha voluto esserci per suo padre. Oggi è Sebastiano a schierarsi dalla parte di suo figlio. Da giorni nega ogni possibile coinvolgimento dell’uomo. “Mio figlio non vedeva Liliana da tre anni” ha detto oggi in una intervista esclusiva per Mattino 5 News. A Sebastiano poco interessa di quello che pensa o scrive di lui la gente. Venerdì scorso era stato ospite di Quarto Grado, parlando per oltre 1 ora della sua vita con Liliana e respingendo al mittente tutte le accuse, nonostante le mille contraddizioni che ci sono nei suoi racconti. A Sebastiano non interessa quello che dicono i vicini di casa, quello che dicono i parenti di Liliana. Segue la sua strada. Ha dato via tutti gli abiti di Liliana alla Caritas: questo il racconto del fratello di Lilly, sconcertato da come, a pochi giorni dal funerale, l’uomo abbia svuotato la casa. “Hanno detto a me che sono uno sciacallo, io sono andato solo a prendere gli oggetti di Liliana, i suoi ricordi, per portarli a casa nostra” ha detto Sergio.
A Sebastiano non interessa quello che la gente può pensare ma ci tiene a prendere le difese di suo figlio, come ha fatto oggi nella sua intervista per la trasmissione di Canale 5. Non c’erano contatti, non c’erano motivi di attrito. “Non ha mai chiesto soldi, non ha mai avuto soldi da noi ed è rimasto scioccato da tutte queste cose qua” ha detto Sebastiano parlando di suo figlio.