Il fratello di Liliana non ha dubbi: “Uccisa da un familiare per soldi”
Chi ha ucciso Liliana Resinovich? Il fratello della donna ha una sua idea e porta una pista in procura. Si tratterebbe di un movente economico
Ci sarebbe il movente, ci sarebbe anche un ipotetico assassino. Sergio Resinovich non ha dubbi e presenta in procura una memoria, facendo nomi e cognomi e fornendo indicazioni a chi indaga. Liliana non si sarebbe mai tolta la vita, è stata uccisa: di questo tutti i suoi familiari, a parte il marito Sebastiano, ne sono convinti. Non c’entrerebbe probabilmente, a detta di Sergio, l’amicizia che Liliana aveva con Claudio, ma il motivo di questo omicidio si legherebbe al denaro. Nel frattempo le indagini vanno avanti e, lo ricordiamo, nel registro degli indagati non c’è nessun nome. Un vero e proprio giallo a due mesi dalla morte di Liliana.
Secondo altre fonti, il testo portato in procura non fa accuse dirette, ma crea suggestioni che rimandano a Piergiorgio, figlio del cognato Sebastiano. Le voci che corrono però sono diverse, perchè pare che Sergio, abbia smentito le indiscrezioni riguardanti il nome che è trapelato. Il figlio di Sebastiano avrebbe anche commentato dicendosi sbigottito dalle possibili accuse arrivate. Restano però le accuse: il movente economico e una terza persona probabilmente coinvolta.
Chi ha ucciso Liliana Resinovich?
La procura non ha confermato che Liliana sia morta per una causa violenta, e quindi che sia stata uccisa. Al momento non è ancora esclusa la pista del suicidio quindi. Ma i familiari della donna lo ribadiscono: Liliana non si è tolta la vita ma è stata uccisa. E un parente di Sebastiano sarebbe coinvolto. Il motivo di questo omicidio si legherebbe appunto al denaro: Liliana avrebbe ricevuto delle richieste economiche che però non era pronta a soddisfare e per questo, sarebbe stata uccisa. E’ possibile che quella mattina sia stata attirata in una trappola da una persona che lei conosceva? E quali erano le disponibilità di Liliana? La donna viveva della sua pensione ma aveva dei soldi da parte ( tanto che secondo indiscrezioni era lei a pagare le bollette, l’affitto e i viaggi).
Ad avvalorare la tesi che si fa strada in queste ore, anche Claudio, l’amico di Liliana che in questi giorni ha parlato di alcune confidenze che la Resinovich gli aveva fatto. Secondo l’amico di Lilly, la donna aiutava economicamente anche suo fratello Sergio. Non voleva invece continuare a soddisfare le richieste di Sebastiano, che, a detta di Claudio, chiedeva denaro per suo figlio.
Le forze dell’ordine mantengono il massimo riserbo sul contenuto della memoria depositata dal fratello della vittima e stanno conducendo accertamenti per verificare quanto testimoniato dall’uomo.