E’ morta Sara Lemlem: sarebbe suo il cadavere ritrovato a Vigevano
Le ultime notizie di Sara Lemlem: è stata purtroppo ritrovata morta. Era scomparsa il 4 dicembre, si attende però la conferma dell'autopsia
C’è una svolta a due mesi dalla sua scomparsa. La storia di Sara era stata raccontata al grande pubblico dalla trasmissione di Rai 3 Chi l’ha visto. Il compagno della donna, che è scomparsa da Vigevano il 4 dicembre, ha lanciato infatti diversi appelli. Come spesso succede, l’uomo è finito nel mirino di chi ha iniziato a credere che potesse esser stato lui a fare qualcosa di male alla sua compagna. Ma in questo caso, non si è mai indagato per omicidio o per qualcosa del genere. Si è pensato che la donna si fosse allontanata volontariamente. Poche ore fa però una notizia che potrebbe riaprire questa storia, con una luce diversa. E’ stato infatti trovato il cadavere di Sara Lemlem. La donna sarebbe morta da tempo.
Il cadavere della 40enne di nazionalità olandese e origini etiopi, che si era allontanata dall’appartamento in via San Giacomo a piedi, senza telefonino e senza soldi è stato trovato poche ore fa in un cantiere.
Sara Lemlem è morta: ritrovato il suo cadavere
A distanza di poco più di due mesi, il cadavere della donna è stato ritrovato oggi nel cantiere di una palazzina abbandonata a Vigevano in via Giordano. A trovare il corpo sono stati alcuni muratori che stavano facendo un sopralluogo nell’area in vista di futuri lavori.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri che, dopo alcuni accertamenti, hanno confermato che si tratta della 40enne sparita all’inizio di dicembre. Rimangono ora da stabilire le cause della morte di Sara Lemlem. Si è trattato di un incidente? E’ stata uccisa? Il compagno di Sara aveva raccontato che il pomeriggio del 4 dicembre è rientrato a casa, dopo una uscita con gli amici fuori città. Sara invece aveva trascorso il suo tempo libero in compagnia di una amica, con la quale però nessuno è riuscito a mettersi in contatto in questi due mesi. Poi la lite: il compagno di Sara aveva spiegato che avevano litigato, lei era insoddisfatta perchè non trovava lavoro e voleva essere autonoma. Si è allontanata di casa per sbollire, non vedendola tornare poi, si è preoccupato ma della donna, non c’erano tracce. Nessuna telecamera nei pressi della sua casa, l’aveva ripresa mentre si allontanava. Nessuna segnalazione, nessun altro appello per Sara che sembrava non avere nessun amico o amica in Italia. Anche i vicini di casa l’avevano vista sempre e solo insieme al suo compagno.
Secondo quanto si apprende, il riconoscimento di Sara non sarebbe stato difficile. Era vestita con giubbotto, pantaloni e stivali, apparentemente gli stessi indumenti che la ragazza olandese 40 enne di origine eritrea indossava la sera della scomparsa, poco più di due mesi fa. Il cadavere si trovava all’interno di quello che doveva essere il cavedio di un ascensore, al piano terra, una cavità non più profonda di 150-160 centimetri. Lunedì prossimo sarà fatta l’autopsia sui resti della donna per confermare la sua identità. Al momento non si esclude nessuna pista, in attesa degli esami che permetteranno anche di capire se si è trattato di una morte violenta o meno.
Un mese fa si era tornato a parlare della storia di Sara quando una famiglia olandese aveva mandato alla redazione di Chi l’ha visto alcune immagini che mostravano la donna. Il compagno era convinto che fosse lei. La famiglia olandese aveva raccontato che Sara lavorava per loro ma che poi scappò dileguandosi nel nulla, rubando la loro macchina. Successivamente arrivarono presso la famiglia, diverse bollette da pagare e altre ricevute insolute. C’era quindi una verità che la donna aveva tenuto nascosta al suo compagno Corrado? Stava scappando da qualcosa? E’ morta per un tragico incidente o quella sera doveva incontrare qualcuno? Siamo solo all’inizio di un altro giallo.