Ecco il decreto festività: tutte le novità pensate dal Governo, si parte il 30 dicembre
Dal 30 dicembre entra in vigore il decreto festività pensato dal Governo per frenare la nuova ondata di contagi da covid 19: tutte le nuove regole
E’ stato approvato ieri il nuovo decreto pensato dal Governo per bloccare il numero di contagi in aumento in Italia, come nel resto del mondo. E’ bene far notare anche un altro elemento, rispetto a questa ondata: il numero di tamponi che cresce sempre di più giornalmente, visto che per i non vaccinati, è impossibile fare qualsiasi cosa senza un tampone. Negli ultimi giorni si è passati da una media di 500 mila tamponi ai 900 mila di due giorni fa, ed è ovvio che con un numero di tamponi così elevato, cresca anche il numero di persone risultate positive. Il decreto festività servirà quindi a evitare di dover tornare nelle zone rosse. Entrerà in vigore dal 30 dicembre 2021. Tra le principali novità: l’uso obbligatorio di mascherine FFP2 in determinate situazioni, il cambiamento della durata del Green pass, la chiusura di alcune strutture e nuove limitazioni per chi non è ancora vaccinato.
Supporto alla Difesa per le diagnosi – “Per incrementare le capacità diagnostiche dei laboratori militari e garantire il corretto espletamento delle attività” è autorizzata una spesa di 9 milioni di euro. Inoltre “per il pagamento degli oneri di missione, dei compensi per lavoro straordinario e del compenso forfetario di impiego al personale militare medico, paramedico e di supporto, compreso quello delle sale operative delle Forze armate è autorizzata la spesa complessiva di euro 14,5 milioni”. Per questo compito, “il ministero della Difesa è autorizzato a conferire incarichi individuali a tempo determinato per la durata di sei mesi a ulteriori dieci unità di personale di livello non dirigenziale di Area terza”.
Niente obbligo di vaccini per la Pubblica amministrazione – In Consiglio dei ministri si è inoltre deciso di rinviare a una successiva valutazione le decisioni sull’estensione dell’obbligo di vaccini alla Pubblica amministrazione, al privato ed eventualmente anche ad altre categorie. Diversi ministri hanno sollevato dubbi sulla praticabilità dell’obbligo e sulle categorie da includere.
Vediamo nel dettaglio tutte le nuove misure del decreto festività pensato dal Governo Draghi. Al momento, questo decreto ha la durata di un mese ma è chiaro che se la situazione restasse invariata o peggiorasse, potrebbe essere prolungata la “scadenza”.
Obbligo mascherina all’aperto, Ffp2 per spettacoli, stadi e trasporti
Fino al 31 gennaio 2022 è introdotto l’obbligo di utilizzo delle mascherine anche nei luoghi all’aperto e anche in zona bianca. Fino alla cessazione dello stato di emergenza, inoltre, “per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto nelle sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto, è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2”. L’obbligo è previsto “anche per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto”.
Cambia la durata del Green pass: quanto dura ora?
Il decreto riduce da 9 a 6 mesi (ma solo a partire dal 1° febbraio) l’uso del Green pass. In arrivo anche, venerdì con il via libera dell’Aifa, il richiamo da 5 a 4 mesi della terza dose.
Quali sono i locali che dovranno chiudere?
Stop a sale da ballo, discoteche e locali assimilati – Dal 30 dicembre e fino al 31 gennaio è sospesa l’attività delle sale da ballo.
Cosa non si potrà fare per Capodanno?
Stop a feste e concerti se ci sono assembramenti – Inoltre dall’entrata in vigore e “fino al 31 gennaio 2022, sono vietati le feste, comunque denominate, gli eventi a queste assimilati e i concerti che implichino assembramenti in spazi aperti”, dice ancora la bozza.
Accesso alle RSA
Per accesso alle Rsa 3 dosi di vaccino o 2 dosi e tampone – Per l’accesso dei visitatori alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice, sarà necessario avere la terza dose di vaccino fatta o due dosi di vaccino e un tampone antigenico rapido o molecolare.
Come cambia la situazione nelle scuole
Screening nelle scuole – Per “assicurare l’individuazione e il tracciamento dei casi positivi nelle scuole”, il ministero della Difesa “assicura il supporto a Regioni e province autonome nello svolgimento delle attività di somministrazione di test” per la ricerca del Covid e nelle operazioni di “analisi e di refertazione attraverso i laboratori militari” presenti sul territorio.
Cosa cambia per i luoghi di cultura e interesse
Musei e palestre – Anche l’accesso a musei e luoghi di cultura, piscine, palestre e sport di squadra, centri benessere e centri termali, centri culturali, sociali e ricreativi, sale gioco, sale bingo e casinò sarà consentito solo a chi ha il Super green pass, dunque solo ai vaccinati e ai guariti.
Da quando entrano in vigore le nuove misure?
Al di là della riduzione della durata del Green Pass, per cui si è specificato che scatterà da febbraio 2022, le nuove misure anti contagio entreranno in vigore a breve, dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. Per quanto riguarda l’estensione dell’obbligo di Super Green Pass, le nuove regole scatteranno immediatamente per quanto riguarda l’obbligo al bancone di bar e ristoranti, mentre dal 30 dicembre per gli altri luoghi (musei, palestre, piscine ecc…).