Attualità Italiana

Laura Ziliani aveva scoperto la relazione a tre mentre a Temù si parla di setta satanica

Non confessano l'omicidio di Laura Ziliani le due figlie e Mirto Milani: ma che cosa ha spinto questo trio diabolico a uccidere la donna?

mirto milani

Non parlano, non vogliono dire nulla. Da 14 giorni le due sorelle Zani, le figlie di Laura Ziliani, sono in carcere con l’accusa di aver ucciso la mamma e di aver poi occultato il suo cadavere. In carcere anche Mirto Milani, il fidanzato della figlia maggiore di Laura e amante dell’altra. Neppure lui parla ma di Mirto si parla tantissimo a Temù. Non sembrava aver amici ma di quello che faceva a quanto pare, si chiacchierava molto in paese. E’ lo stesso sindaco di Temù a raccontare intervistato da La vita in diretta, che in paese sono molti a dire che il ragazzo facesse parte di una setta satanica. Non ci sono elementi in questo omicidio che lascerebbero pensare alla pista satanica ma il sindaco ribadisce che sono tante le persone a credere che il ragazzo facesse parte di una setta. Sui social ci sarebbero le prove che lo dimostrerebbero ma Mirto, lo ricordiamo, la domenica frequentava la parrocchia, cantava a messa. Perchè allora tante voci in paese? Che il giovane non fosse ben visto, era cosa abbastanza nota tanto che pare che neppure il marito di Laura, deceduto drammaticamente in montagna, approvasse la relazione di sua figlia con Mirto.

Il sindaco di Temù aggiunge anche altri dettagli a questa bruttissima vicenda che riguardano proprio la relazione a tre che c’era tra le due sorelle Zani e Mirto. Non lo hanno inventato a quanto pare, solo per giustificare la scelta di non mostrare i loro cellulari. Sarebbe tutto vero.

Laura Ziliani ultime notizie: il movente

Il sindaco di Temù spiega che Laura aveva detto a una amica di questa storia. Si era confidata raccontando di aver scoperto che Mirto stava insieme a entrambe le sue figlie. Dovrebbe averlo scoperto intorno al mese di gennaio 2021, e non riusciva a darsi una spiegazione di questa storia era convinta che il giovane stesse facendo del male alle due ragazze ma a quanto pare, non era riuscita a farlo capire alle sue figlie. Silvia e Paola sono andate infatti dritte per la lor strada e hanno continuato questo rapporto a tre. Mirto aveva un peso fondamentale per la famiglia Zani visto che si occupava degli appartamenti che Laura aveva ereditato. Forse la Ziliani voleva chiudere con il giovane ed estrometterlo da tutte queste faccende familiari dopo quello che aveva scoperto? E’ questo il motivo per il quale Mirto e le due donne hanno organizzato quello che pensavano fosse un piano perfetto ma che in realtà era solo un diabolico piano pieno di errori banali?

Secondo il sindaco di Temù le amiche di Laura avrebbero anche molto altro da dire ma sono in qualche modo frenate: hanno paura delle sorelle Zani, hanno paura di Mirto. Una cosa però la raccontano: le due ragazze trattavano la mamma come una sorta di serva. Aspettavano che arrivasse a Temù nel fine settimana solo per farle rimettere tutto in ordine, lavare i panni, occuparsi della casa. Le amiche non hanno dubbi: le due sorelle maltrattavano Laura che forse, pensava di mettere fine a tutto questo.

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