E’ giallo a Castelfranco, si indaga sulla morte della farmacista Serena: le ultime
Si indaga sulla farmacista morta a Castelfranco dopo il suicidio dello zio. C'entra qualcosa con il decesso della donna?
Un vero e proprio giallo quello che, nella giornata di ieri, ha sconvolto il paese di Castelfranco Veneto. Una giovane donna, Serena Fasan, è stata ritrovata senza vita nella sua abitazione e in queste ore si sta indagando sulla sua morte visto anche il concomitante suicidio dello zio della donna che soffriva da tempo di crisi depressive.
Una tragedia inaspettata perché, stando alle prime ricostruzioni, la donna che di professione era farmacista nel paese dove era residente sembrava condurre una vita del tutto regolare. Ecco allora le ultime news su questo tragico avvenimento che purtroppo, si lega anche a un altro drammatico accadimento.
Giallo Castelfranco ultime news: si indaga sulla morte della farmacista
Serena Fasan aveva 37 anni. E’ stata ritrovata morta a terra, con piccoli lividi sul collo che però, stando a una prima ricostruzione, potrebbero non essere causa della morte della giovane donna che aveva anche un bambino di appena due anni che, al momento della scoperta del corpo senza vita della madre, stava tranquillamente dormendo nel suo lettino e non si sarebbe quindi accorto di niente di quello che stava accadendo poco distante da lui. Ma gli inquirenti stanno indagando per capire se il suicidio dello zio della donna possa essere in qualche modo collegato alla morte della giovane.
Morte farmacista a Castelfranco: il suicidio dello zio
L’uomo, Simone Fasan, 55 anni, non appena saputo della tragedia riguardante la nipote, sarebbe montato sulla sua automobile dirigendosi verso un ponte sul torrente Astego, nel territorio comunale di Pieve del Grappa e si sarebbe lanciato nel vuoto, togliendosi la vita. Può essere, questo avvenimento, in qualche modo collegato alla morte della farmacista veneta? Gli inquirenti non escludono alcuna pista e stanno continuando a indagare anche se, tra le tante ipotesi fatte, c’è anche quella di un malore che avrebbe potuto colpire la donna, stimatissima nella cittadina di Castelfranco Veneto. Lo zio potrebbe esser stato sconvolto dalla notizia della morte di sua nipote, ed è per questo che bisogna fare chiarezza, per dare alla famiglia tutte le risposte che si cercano in queste ore. Va detto che i familiari di Serena e dello zio hanno subito allontanato ogni sospetto e messo a tacere ogni dubbio: nessun legame tra le due cose.
A dare l’allarme è stato il compagno della farmacista sollecitato dal padre di lei che più volte aveva provato a chiamare sul cellulare la figlia senza ricevere alcuna risposta. Giunto a casa, il compagno avrebbe ritrovato il corpo senza vita di Serena Fasan. I soccorsi sarebbero arrivati immediati sul posto ma, nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari, per la giovane farmacista non c’è stato niente da fare.
Si attende l’esame autoptico
Le ecchimosi rinvenute sul collo della donna non farebbero pensare tanto a un’aggressione quanto alle pressioni esercitate dal personale sanitario giunto sul luogo dopo l’allarme nel tentativo di rianimarla. L’autopsia sarà comunque eseguita subito e di sicuro fornirà indizi più specifici su questo giallo che ha sconvolto la piccola cittadina veneta. Dalle ultime notizie si apprende che Serena era in casa con il figlio del suo compagno, che era nel suo lettino e non si sarebbe accorto di nulla.