Giovedì bollino rosso per 10 città italiane: oltre 40 gradi
Lucifero non perdona: ben 10 le città da bollino rosso tra mercoledì e giovedì con temperature ben superiori a 40 gradi
Lucifero è arrivato e se pensavamo di aver già vissuto i giorni più caldi dell’estate, bhè sbagliavamo di grosso. E mentre al Nord Italia si respira, e si intervallano giornate di forte afa a giornate con temporali e problemi non di poco conto per dei fenomeni improvviso di maltempo, al Sud già da tre settimane si boccheggia. E quella che è iniziata ieri è senza dubbio la settimana più calda, almeno per il mese di agosto. E si spera davvero resterà la sola. Perchè il caldo si sa, va accettato in estate, ma queste temperature che stanno lasciando senza fiato, sono tutt’altro che piacevoli anche per cui ama il mare, la bella stagione e l’abbronzatura. Oggi 4 città da bollino rosso in Italia ma il peggio deve ancora arrivare. Pare infatti che la giornata più calda di questa afosissima settimana di Ferragosto, sarà quella del 12 agosto 2021 ( non che l’11 si scherzi, visto che in diverse città si supereranno i 40 gradi).
Bollino rosso in ben dieci città tra mercoledì e giovedì: Lucifero non lascia scampo
Oggi ci sono già quattro città da bollino rosso: Bari, Campobasso, Rieti e Roma. L’emergenza caldo crescerà di giorno in giorno, con otto città in emergenza mercoledì e dieci giovedì, quando ci saranno temperature torride a Bari, Bologna, Campobasso, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma e Trieste. Al Sud questa nuova ondata di calore porterà punte di 48 gradi.
La massa d’aria in arrivo si preannuncia rovente fino a 28/30 gradi a 1500 metri di altezza e questo potrebbe tradursi in temperature massime fino a 47-48 gradi al Sud e sulle due Isole Maggiori tra martedì 10 e giovedì 12 agosto. I termometri saliranno anche al Centronord: fino a 38 gradi a Roma, Firenze, Bologna. Temperature che si manterranno su questo livello almeno fino a domenica 15 agosto, nel giorno di Ferragosto appunto.
ILMeteo.it chiarisce anche che non ci saranno, però, “solo le temperature a tratti eccezionali a rendere questa fiammata africana forse la più intensa della stagione”, ma ci penserà anche “la tenacia con quale l’anticiclone avvolgerà il nostro Paese per diversi giorni” visto che, “almeno fino a Ferragosto, non si intravedono grandi segnali di cambiamento”. Per tornare a respirare, seppur con temperature che si assesteranno sui 30 gradi, almeno al Sud Italia, bisognerà aspettare la settimana successiva a Ferragosto.