Attualità Italiana

Mascherine all’aperto cosa cambia: le nuove regole dal 28 giugno

Tutte le regole da rispettare da oggi 28 giugno per l'utilizzo della mascherina nei luoghi aperti

Mascherine all'aperto, le nuove regole dal 28 giugno

Mascherine all’aperto, ecco tutte le nuove regole a partire dal 28 giugno 2021. Da oggi, infatti, non sarà più obbligatorio utilizzare la mascherina all’aperto, tranne in alcune situazioni elencate nelle nuove disposizioni emanate dal Governo. Salta la regola nelle regioni bianche ovvero in quelle in cui il rischio di contagio è considerato dal Cts bassissimo. Qualora qualche regione dovesse tornare gialla, arancione o rossa, l’uso della mascherina tornerà obbligatorio.

Cerchiamo di andare con ordine per capire quando vanno usate le mascherine all’aperto e quando invece l’obbligo non sussiste più. Vi anticipiamo che in Campania, su diretta scelta del Governatore De Luca, ci saranno regole diverse da rispettare fino al prossimo 31 luglio: mascherina obbligatoria nei centri urbani, nelle piazze, sul lungomare dove facilmente ci sarà del movimento.

Mascherine all’aperto, le nuove regole dal 28 giugno

Dal 28 giugno 2021 tutta l’Italia è in zona bianca. Il numero dei contagi non sta salendo grazie anche al proseguire della campagna vaccinale e i numeri sembrano dunque poter ipotizzare un inizio d’estate sereno. Anche la Valle d’Aosta, ultima regione a guadagnarsi la fascia di rischio più bassa, ha raggiunto dunque le altre regioni d’Italia ed è diventata bianca proprio oggi. Niente coprifuoco in tutta Italia, dunque, e regole decisamente meno stringenti anche per quanto riguarda l’utilizzo della mascherina.

Ma quando va indossata all’aperto? E quando invece può non essere utilizzata? Come affermato dal Cts, all’aperto le mascherine “vanno utilizzate se si creano le condizioni per un assembramento nei mercati, nelle fiere, nelle code“. Se si passeggia senza troppa gente dintorno, invece, non è obbligatoria. Resta invece obbligatoria al chiuso, laddove la possibilità di contrarre il virus è più alta rispetto all’aria aperta. In locali, librerie, in qualsiasi posto chiuso, anche in assenza di calca, l’uso della mascherina è obbligatorio.

Cambia qualcosa dunque per l’utilizzo di questo dispositivo all’aperto: può non essere usato in tutti quei casi in cui non si registra affollamento. La mascherina resta obbligatoria in ogni luogo non isolato. Nei centri urbani, per esempio, oppure nelle piazze e in quei luoghi in cui si formano dei veri e propri ritrovi nelle ore di punta. Resta obbligatoria all’aperto anche quando si è in fila a mercati o fiere o altri eventi, nonché nei contesti di trasporto pubblico all’aperto quali traghetti, battelli e navi.

Annunciando le nuove disposizioni sull’utilizzo della mascherina all’aperto, il Ministro della Salute, Roberto Speranza ha ribadito che i costanti monitoraggi del Cts potrebbero far cambiare le regole qualora si ritenesse necessario. Insomma attualmente l’Italia bianca porta con sé nuove regole che però potrebbero essere ritoccate in caso di necessità.

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