Piera Maggio a Ore 14 conferma la diffida a Quarto Grado: “La sopportazione ha un limite”
Piera Maggio ha confermato dallo studio di Ore 14 la diffida fatta contro Quarto Grado
Milo Infante presenta la mamma di Denise Pipitone nella puntata di Ore 14 in onda oggi, 21 giugno 2021, parlando di una settimana complicata per la signora. Ed effettivamente negli ultimi giorni la mamma di Denise, più volte ha preso posizione sui social; ha invitato tutte le persone che seguono questa vicenda a non improvvisarsi detective ma soprattutto ha preso una decisione molto forte, quella di diffidare il programma di Rete 4 Quarto Grado. Non viene citato in modo diretto, con il suo nome, il format di Mediaset. Ma Piera Maggio questa mattina via social aveva spiegato di aver inviato una diffida contro il programma di Gianluigi Nuzzi.
Piera Maggio conferma la diffida per Quarto Grado
“Si l’ho fatto, stiamo preparando quello che è necessario ma purtroppo andremo incontro a quello che avete letto. Ci deve essere un equilibrio, quando questo si viene a rompere, non va più bene. Noi siamo vittime di reato e non possiamo essere attaccati in malo modo come è successo. La sopportazione ha un limite. Tutto quello che si può fare a favore di Denise ben venga. Ma non si può denigrare e farmi passare per una persona che non sono. Questo non è giornalismo” ha detto la mamma di Denise.
E ancora: “Le cose che sono state dette in questa trasmissione, sono state dette più volte. Hanno detto che Denise era figlia del peccato, cose sulla mia persone molto pesanti. Queste persone non mi conoscono, non sanno niente di me e si permettono di giudicare. Non sanno nulla del mio passato. A che titolo si parla? L’interesse principale deve essere Denise che va cercata ricordando che noi siamo vittime. Non possiamo essere attaccati e denigrati. Io ho rifiutato di andare in trasmissione ma non si può avere il dente avvelenato in questo modo. Io non trovo altre spiegazioni. Da padri di famiglia, da persone umane, dovrebbero cercare di capire. Non si possono mettere nei nostri panni, ma capire quello che abbiamo provato si. La violenza attraverso la tv non può essere giustificata. Abbiamo visto tutti quello che è stato detto. Sono stata costretta a fare questa azione. Io dico grazie al mondo della carta stampata. L’informazione deve essere libera sempre. Ma ci vuole un equilibrio.“
“Abbiamo subito per 17 anni. Io che cosa avrei dovuto fare una strage se oggi questi altri fanno così tante proteste? Se non hanno nulla da nascondere… Noi cerchiamo solo verità e giustizia. Vogliamo che queste persone parlino e che si lavino la coscienza, queste persone la verità la sanno” ha continuato la mamma di Denise Pipitone.