Il coprifuoco cambia a maggio? Le ultime notizie
A partire dal mese di maggio il coprifuoco potrebbe cambiare e essere allungato almeno alle 23. Ecco le ultime notizie
La conferma del coprifuoco con l’ultimo decreto entrato in vigore il 26 aprile 2021 ha scatenato numerose polemiche da parte di chi considerava questa una scelta senza senso. Mario Draghi ha ribadito l’importanza di ripartire gradualmente e in tutta sicurezza ma, considerando anche la campagna vaccinale che sta andando avanti (anche se tra alti e bassi), è ipotizzabile pensare che a maggio qualcosa potrà cambiare.
Nel frattempo bar e ristoranti hanno riaperto i battenti anche alla sera. Lavorano però solo quelli che hanno la disponibilità di tavoli all’aperto. Da fine maggio, al massimo i primi di giugno, la possibilità di lavorare anche con gli spazi interni potrebbe diventare concreta anche se molto dipenderà ovviamente da come andrà la curva dei contagi. E anche il coprifuoco, attualmente confermato dalle 22 alle 5, sarà inevitabilmente legato alla curva epidemiologica. Se l’indice Rt continuerà a essere sotto l’1 è ovvio che si potrebbe pensare a un ulteriore allentamento per quanto riguarda le misure restrittive con un allungamento del coprifuoco alle 23.
Il coprifuoco cambia a maggio? Le ultime notizie
Le ultime notizie sulla eventuale conferma o meno del coprifuoco per maggio 2021, insomma, accendono flebili speranze di cambiamento. Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, ribadisce che prima di procedere con l’allungamento o abolizione del coprifuoco occorrerà ponderare bene alcuni dati: numeri dei contagi, numero delle persone negli ospedali, occupazione delle terapie intensive e decessi. Numeri che dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) andare a diminuire parallelamente all’aumento di persone vaccinate. Ai microfoni di SkyTg 24, Andrea Costa si è detto fiducioso. Qualcosa insomma potrebbe davvero cambiare a partire dal mese di maggio? Ecco uno stralcio delle dichiarazioni rilasciate: “Io sono ottimista e penso che a maggio raggiungeremo l’obiettivo delle 500mila somministrazioni di vaccini al giorno. Se le cose miglioreranno, anche le regole potranno essere riviste“.
Insomma non ci resta che attendere per capire che cosa succederà nelle prossime settimane e se davvero il coprifuoco potrà essere allungato almeno alle 23 o addirittura abolito (ipotesi questa più difficile da attuare, almeno a stretto giro: più facile pensare a una abolizione del coprifuoco in estate).
Intanto la campagna vaccinale va avanti e la speranza è quella di sottoporre a vaccinazione quante più persone possibili per ridurre il rischio di contagio e contrastare in modo efficace questa epidemia. Soltanto così il paese potrà uscire da un tunnel interminabile nel quale è entrato ormai più di un anno fa.