Nuovo DPCM dal 6 marzo al 6 aprile: cosa si potrà fare e cosa no
Il nuovo DPCM entrerà in vigore il 6 marzo 2021 e durerà un mese, Pasqua inclusa: cosa si potrà fare e cosa no
Non è ancora ufficiale ma le prime indiscrezioni in merito al nuovo DPCM che dovrebbe essere presentato nelle prossime ore, non allenterà in nessun modo le restrizioni che sono state in vigore fino a questo momento. Niente da fare neppure per i giorni di Pasqua: le regole restano le stesse anzi, probabilmente potrebbe succedere qualcosa di simile al Natale, qualora i contagi iniziassero a creare maggiori problemi, come sta succedendo a casa delle varianti del covid 19 in questi giorni. Il nuovo DPCM, il primo approvato dal Governo Draghi, entrerà in vigore il 6 marzo 2021 e avrà la durata di un mese. Il 6 aprile si prenderanno nuove decisioni ma considerato che il 4 aprile sarà Pasqua, possiamo già immaginare quello che succederà nei giorni di festa. Come detto in precedenza, potrebbero esserci delle specifiche proprio per quei giorni, per evitare che magari nelle aree gialle, possano esserci maggiori possibilità di contagi.
Mario Draghi ha promesso che i provvedimenti saranno predisposti con anticipo, per cui immaginiamo che presto conosceremo tutti i dettagli di questo nuovo DPCM. Le nuove regole, stando a quelle che sono le indiscrezioni giornalistiche, saranno annunciate lunedì prossimo e, già da questa settimana, anche le ordinanze sul cambio di fascia saranno operative dal lunedì «per consentire ai cittadini e ai titolari delle attività di organizzarsi».
NUOVO DPCM dal 6 marzo 2021 al 6 aprile: cosa si può fare e cosa no
Secondo quanto si legge sul Corriere della sera: “La linea già tracciata prevede misure rigorose per fermare i contagi causati dalle varianti del Covid-19 con la creazione di altre zone rosse dove si va in lockdown, oppure «arancione scuro» dove la circolazione è limitata. ” E’ chiaro quindi che, anche i giorni di Pasqua, saranno giorni da passare a casa, con i propri cari, evitando il più possibile contatti con altre persone. Nessun viaggio tra regioni, spostamenti concessi solo in zona gialla, tra diversi comuni ( a meno che non si valuti di inserire delle restrizioni per i giorni di festa).
Non ci saranno grandi novità e nessuna riapertura, come vi avevamo già spiegato ieri. Per quanto riguarda cinema, teatri e musei, il ministro Franceschini ha portato sul tavolo delle nuove proposte. Si pensa a una possibile riapertura con delle regole da seguire, dal 27 marzo 2021.
– rimane il coprifuoco, l’obbligo di mascherina all’aperto e al chiuso, il distanziamento.
-Resta fino al 27 marzo il divieto di spostamento tra le regioni, anche se sono in fascia gialla.
–Il sistema dei colori rimane. Rosso per la fascia più alta di rischio, arancione per quella intermedia, giallo per le regioni con il minore livello di sofferenza e bianco per quelle che, si spera prima possibile, potranno dirsi libere dal Covid.
–I ristoranti non apriranno la sera. Troppo alto — secondo gli scienziati — il rischio causato dalla circolazione delle persone e soprattutto dagli assembramenti.
-Si sta pensando di istituire le zone rosse e la nuova fascia «arancione scuro» — nei luoghi dove circolano le varianti — hanno posto limiti per chi vuole andare nelle seconde case. Chi vive in fascia gialla e in fascia arancione può andare nelle seconde case anche se si trovano fuori regione.
-Non si può invece andare in una seconda casa che si trova in fascia «arancione scuro» e in zona rossa. Chi vive in fascia «arancione scuro» e in zona rossa non può uscire dal comune di residenza e dunque non può andare nelle seconde case, anche se si trovano in fascia gialla o in fascia arancione.
Come specificato all’inizio di questo articolo, quelle riportate sono al momento delle indiscrezioni. Lunedì sarà presentato il nuovo DPCM e scopriremo nel dettaglio, quelle che saranno le regole da rispettare per tutto il mese di marzo e per Pasqua.
Foto di Kaique Rocha da Pexels