Attualità Italiana

Cambi di colore: sei regioni potrebbero diventare arancioni mentre si pensa al Nuovo DPCM

In attesa del nuovo DPCM le regioni si preparano a cambiare nuovamente colore: ecco cosa sta per succedere

Il Governo Draghi avrà le sue belle gatte da pelare. La prima: decidere come comportarsi con le regole da seguire nelle prossime settimane. Continuare sul modelle dell’Italia divisa per aree di rischio con i diversi colori delle regioni, oppure dare retta agli esperti che chiedono almeno un paio di settimane di sacrifici con un lockdown duro? Lo invocano davvero tutti e Draghi potrebbe non avere problemi a seguire l’esempio dei suoi colleghi europei. Lo ha fatto la Germania, lo si continua a fare in Francia ( e si continua con il lockdown anche nel Regno Unito, da dove arriva appunto la temibile variante inglese, nonostante il grandissimo numero di vaccini fatti).

Al momento nel nostro paese è ancora in vigore il DPCM valido fino al 5 marzo 2021, che prevede appunto, la divisioni dell’Italia per zone di rischio, in base ai colori. Ma se fino a qualche giorno fa, l’Italia era quasi del tutto gialla, per il prossimo fine settimana, momento in cui si dovrebbe nuovamente cambiare colore con l’ordinanza del ministro Speranza, sarebbero sei le regioni che potrebbero passare in area arancione.

Italia divisa a colori: l’attuale situazione delle regioni italiane

Al momento in zona gialla troviamo: Calabria, Campania, Basilicata, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Valle d’Aosta, Veneto; sono in zona arancione: Abruzzo, Liguria, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Sicilia, Umbria.

Ma dal fine settimana ci potrebbero essere altre sei regioni che andrebbero in zona arancione facendola quindi diventare, quella più diffusa nel nostro paese. Non c’è ancora nulla di ufficiale ma i dati, sembrano parlare chiaro. Secondo il Corriere della sera, passeranno in zona arancione: Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche e Piemonte. Dal 21 febbraio 2021 quindi sei regioni potrebbero passare in zona arancione.

In quasi tutte le regioni, ci sono poi delle piccole aree rosse ( in alcune sono invece più grandi e riguardano intere province ).

E’ stato lo stesso governatore della regione Emilia Romagna ad ammettere che potrebbe succedere: “l’Emilia-Romagna e anche altre regioni potrebbero diventare tra qualche giorno zona arancione, non per una situazione drammatica ma perché la situazione è peggiorata rispetto a qualche settimana fa.”

Il nuovo DPCM dal 6 marzo 2021: cosa deciderà il Governo?

L’altra novità riguarda il DPCM al momento, nessuna indiscrezione anche se, molti giornalisti fanno sapere che il ministro Speranza sarebbe orientato verso delle misure molto rigide che potrebbero appunto, entrare in vigore, dal 6 marzo 2021. Secondo quanto si legge su La Stampa, si fa largo l’ipotesi di un’Italia in zona rossa nei weekend, sul modello di quanto fatto nel periodo natalizio. Non ci pare che abbia funzionato moltissimo, visto che le varianti si sono diffuse proprio in quel periodo ma ne prendiamo atto.

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