Da zona arancione a zona gialla: la Puglia cambia colore l’11 febbraio 2021
La Puglia torna in zona gialla: dall011 febbraio 2021 il cambiamento
Buone notizie per la Puglia: si cambia colore. La regione, al momento in zona arancione, passerà in zona gialla dall’11 febbraio 2021. Questo significa che per il fine settimana ci saranno delle significative riaperture: dai ristoranti alle pizzerie. Si potrà tornare anche a pranzo fuori. Una buona notizia per tutti i ristoratori che da prima di Natale, non vedevano aperti i loro locali, se non per l’asporto e la consegna a domicilio. Si potrà quindi tornare a fare colazione al bar, come non succedeva ormai da due mesi. Ma non solo: possibilità di muoversi da un comune all’altro senza rispettare i 30 km e senza dover portarsi dietro sempre l’autocertificazione.
Stando ai fatti, la Puglia avrebbe avito dati da zona gialla già da diversi giorno ma, come successo per la Lombardia, ci sarebbe stato un errore nei dati. Per questo motivo ieri è stata convocata una riunione straordinaria della cabina di regia di ministero della Salute e Istituto superiore di sanità e nel corso di questa riunione sono stati rivisti i dati pugliesi sul contagio, sulla base delle richieste di correzione avanzate dalla Regione. Correzioni quindi accettate: la Puglia dall’11 febbraio 2021 torna in zona gialla.
La Regione chiedeva principalmente di rivedere al ribasso i dati sui nuovi casi e aggiornare i numeri sui posti letto di terapia intensiva liberi, inserendo 100 posti letto in più.
La Puglia torna in zona gialla dall’11 febbraio 2021
Ovviamente resta, come in tutte le altre regioni di Italia il coprifuoco in vigore. Bar e ristoranti aperti si, ma solo fino alle 18.
Vediamo nello specchietto quindi, quello che si potrà tornare a fare
Resta l’incognita sulla scuola visto che in Puglia fino a questo momento, le famiglie hanno deciso se far fare a bambini e ragazzi didattica in presenza o DAD. Essendo una regione in zona gialla, la scuola dovrebbe essere per tutti in presenza ( con le superiori tra il 50% e la totale riapertura).