La storia di Jessica uccisa dal compagno di sua madre: ferita a morte ha chiesto aiuto in strada
La storia di Jessica uccisa a Casanova Lerrone dal compagno di sua madre dopo una lite
Pensavano che si stesse sentendo male a causa del covid 19. In questo periodo in cui siamo tutti davvero terrorizzati dal maledetto virus, non riusciamo a pensare ad altro. Ma Jessica Novaro, che nella piazza del paese chiedeva aiuto, non riusciva a respirare per un altro motivo. Il compagno di sua madre le aveva sparato, ferendola in modo mortale. Non sono serviti a molto gli aiuti arrivati dopo, i soccorritori non hanno potuto fare molto per questa ragazza di 29 anni. La sua vita è stata spezzata, distrutta, da un uomo che ha deciso di fargliela forse pagare. Il motivo? Essere la figlia della sua compagna. E così Jessica è morta a 29 anni, mentre chiedeva aiuto, chiedeva di poter respirare, non riusciva più a farlo. La storia di Jessica arriva dalla provincia di Savona, dopo il suo patrigno, un uomo di 55 anni, le ha sparato, uccidendola. Corrado Testa, l’uomo che ha spezzato questa giovane vita, stenta a credere di aver potuto fare del male alla ragazza. “Cosa ho fatto” avrebbe detto una volta raggiunta la piazza dove Jessica si è accasciata al suolo chiedendo aiuto per poi morire qualche istante dopo…
CORRADO TESTA SI TOGLIE LA VITA DOPO AVER UCCISO JESSICA
Alla base di questo omicidio-suicidio ci sarebbe stata una litigata, l’ennesima tra la madre di Jessica e il suo compagno. Era da tempo che i due non andavano più d’accordo, stando almeno al racconto delle persone che li conoscevamo. Ma Corrado, rendendosi conto di aver tolto la vita a Jessica, si sarebbe poi sparato a sua volta un colpo mortale, uccidendosi.
I fatti sono accaduti nel pomeriggio del 6 dicembre 2020 in un paese in provincia di Savona, siamo a Casanova Lerrone. Vanno avanti le indagini ma purtroppo, le dinamiche di questa vicenda, sembrano essere già molto chiare.