Antonella Viola ,”Sì all’auto-lockdown, il vaccino non è la soluzione finale”
Antonella Viola auspica l'auto lockdown per contrastare la diffusione del Coronavirus e parla anche dei vaccini
Dicharazioni importanti, quelle rilasciate dall’immunologa Antonella Viola nel corso della trasmissione Otto e Mezzo, condotta da Lilli Gruber. La direttrice Scientifica dell’Istituto di Ricerca Pediatrica (IRP-Città della Speranza) sottolinea come l’auto-lockdown sia, ad oggi, la strada migliore da seguire per bloccare la diffusione del Coronavirus. Ecco le dichiarazioni rilasciate da Antonella Viola nel programma di La 7. Non solo, la dottoressa ha anche rilasciato in questi giorni diverse interviste nelle quali spiega perchè il Governo dovrebbe essere più chiaro e agire in modo diverso. Il vaccino non è la soluzione finale anche perchè, al momento, non si sa ancora quando e come arriverà.
Antonella Viola sulla diffusione dei contagi: “Sì all’auto-lockdown”
L’immunologa mantiene alta la tensione: non siamo davanti all’estate, ci aspettano un autunno e un inverno che potrebbero rivelarsi molto complicati per la salute di tutti. “Io non credo che potremmo andare avanti a lockdown imposti dal Governo. Abbiamo un anno davanti duro da affrontare e l’unica cosa che potrà salvarci è un cambio di mentalità. Una sorta di auto-lockdown in cui ogni italiano dovrebbe capire di poter fare la sua parte. Comportarsi in modo responsabile è il primo passo da fare per bloccare il diffondersi dei contagi“.
Il vaccino? Pronto non prima di aprile
Antonella Viola dice la sua anche in merito al tanto atteso vaccino e usa parole piuttosto forti nei confronti del Governo: “Il Governo dovrebbe avere il coraggio di trattare gli italiani da adulti, smetterla di prenderli in giro e dire loro la verità, ovvero che il vaccino non è la soluzione finale e che non tornerà tutto alla normalità quando finalmente lo avremo, almeno non nell’immediato“: con queste parole Antonella Viola fa sapere che l’agognato vaccino al quale si sta lavorando non risolverà, almeno in tempi brevi, la diffusione del Coronavirus.
E l’immunologa fa presente anche un altro importante aspetto: non è vero che le prime dosi arriveranno a dicembre come si sta ipotizzando da settimane, per avere accesso ai primi vaccini occorrerà aspettare almeno la prossima primavera: “A essere vaccinato peraltro sarà solo un numero limitato di persone. In questo gruppo non rientreranno i bambini perché attualmente non si stanno sperimentando dei vaccini adatti a loro. Abbiamo dei mesi molto lunghi di fronte a noi, dobbiamo sopravvivere almeno fino a luglio 2021, quando l’estate ci darà di nuovo tregua, e abbiamo un unico modo per farlo: essere responsabili“.
Antonella Viola sulla diffusione dei contagi: “Parola d’ordine: responsabilità”
Antonella Viola sottolinea ancora una volta l’importanza di comportarsi in modo responsabile per bloccare il diffondersi dei contagi da Coronavirus: “I cittadini devono capire che quella che ci troviamo a vivere è una fase drammatica della storia, ma che la storia siamo noi. La partita è in mano nostra perché è vero che c’è un’epidemia in corso ma l’esito dell’epidemia dipende anche e soprattutto da come ci si comporta“.