Le parole di Papa Francesco contro la violenza sulle donne: il pericolo cresce in quarantena
La violenza contro le donne in quarantena: Papa Francesco lancia l'allarme
Molti italiani in questi giorni difficili di reclusione forzata, si sono ritrovati ad ascoltare le parole di Papa Francesco per cercare anche un senso a tutto quello che sta succedendo. E il Papa, con la semplicità che lo contraddistingue ha parlato a tutti. Oggi, nel giorno di Pasquetta, Papa Francesco ha parlato dopo la recita del Regina Coeli, dalla biblioteca apostolica , anche di quello che succede a tutte le donne in questo periodo complicato a causa della pandemia. Ci sono donne in prima linea che combattono per sconfiggere il virus e per salvare la vita di altre persone, ma ci sono anche donne costrette a stare dentro casa che continuano a subire violenze.
“Abbiamo sentito che le donne hanno dato ai discepoli l’annuncio della Risurrezione di Gesù. Oggi vorrei ricordare con voi quanto fanno molte donne, anche in questo tempo di emergenza sanitaria, per prendersi cura degli altri: donne medico, infermiere, agenti delle forze dell’ordine e delle carceri, impiegate dei negozi di beni di prima necessità…, e tante mamme e sorelle che si trovano chiuse in casa con tutta la famiglia, con bambini, anziani, disabili” ha detto Papa Francesco nel suo discorso.
LE PAROLE DI PAPA FRANCESCO PER TUTTE LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA
E poi ancora: “A volte esse sono a rischio di subire violenza, per una convivenza di cui portano un peso troppo grande. Preghiamo per loro, che il Signore doni loro forza e che le nostre comunità possano sostenerle insieme alle loro famiglie. Che il Signore ci dia il coraggio delle donne di andare sempre avanti“.
Un pensiero anche oggi per tutte le persone che stanno combattendo contro il virus, per chi ha perso un congiunto: “in special modo Italia, Usa, Francia, Spagna la lista e lunga. Prego per tutti loro. E non dimenticate che il Papa prega per voi e vi è vicino“.
Il tema delle violenze domestiche durante la quarantena è stato affrontato a livello nazionale ed internazionale. L’ultimo appello a fare attenzione a questo fenomeno è stato l’Onu alcuni giorni fa: purtroppo molte donne non possono scappare e devono restare in casa, non solo. A differenza di quanto succede solitamente, sono costrette a passare tutto il giorno in casa con chi fa loro del male. Anche per questo molte associazioni in difesa delle donne si sono mobilitati con dei numeri whatsapp da contattare per evitare i contatti telefonici “a voce” che in questo momento storico, sono praticamente impossibili.