Video messaggio di Papa Francesco al TG1, per tutte le televisioni del mondo: parole di speranza per sconfiggere la pandemia
Le parole di Papa Francesco al Tg: un messaggio di speranza per sconfiggere la pandemia
Nell’edizione del TG1 delle 20 abbiamo ascoltato un significativo messaggio di Papa Francesco che si è rivolto a tutte le persone in Italia, ma anche nel mondo, davanti alla televisione. Sceglie di parlare tramite il Tg e lo fa perchè sa quanto in questo periodo, i messaggi possano essere veicolati attraverso l’informazione televisiva. Ad annunciare il video messaggio del Tg1, il direttore del Tg Giuseppe Carboni. ” 7 giorni fa più di 8 milioni e mezzo di telespettatori hanno seguito con il Tg1 la diretta della speciale preghiera di Papa Francesco in piazza San Pietro. Il 24 marzo ho scritto una lettera al Papa per raccontargli quello che avevamo intuito. E cioè che durante la Settimana Santa, per forza di cose, la televisione sarà lo strumento attraverso il quale entreranno nelle nostre case i riti della Pasqua. Quello che state per vedere è il video messaggio che il Papa ha inviato a noi e, noi crediamo, a tutte le televisioni del mondo ” ha detto Carboni. Ed è per questo che Papa Francesco ha deciso di scrivere un messaggio per tutti.
IL MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO AL TG
Ecco le parole di Papa Francesco nel suo messaggio al Tg1
Cari amici buona sera, questa sera ho la possibilità di entrare nelle vostre case in un modo diverso dal solito. Se lo permettete vorrei conversare con voi per qualche istante, in questo periodo di difficoltà e di sofferenze. Immagino nelle vostre famiglie mentre vivete una vita insolita per evitare il contagio, penso ai bambini ai ragazzi che non possono uscire, andare a scuola, e fare le loro vita. Ho nel cuore tutte le famiglie, specie quelle che hanno dei cari ammalati o quelle che soffrono per i lutti dovuto al coronavirus o ad altre cause. In questi giorni penso sempre alle persone sole, per le quali è più difficile affrontare questi momenti.
Soprattutto penso agli anziani che mi sono tanto cari. Non posso dimenticare chi è ammalato di coronavirus, le persone ricoverate negli ospedali, ho presente la generosità di chi si espone per la cura di questa pandemia o per garantire i servizi essenziali alla società. Quanti eroi di tutti i giorni, di tutte le ore. Ricordo anche quanti sono in restrittezze economiche e sono preoccupati per il lavoro e per il futuro. UN pensiero anche ai detenuti nelle carceri, al dolore si aggiunge il timore dell’epidemia. Penso ai senza dimora che non hanno una casa che li protegga. E’ un momento difficile per tutti noi. Per molti difficilissimo. Il Papa lo sa e con queste parole vuole dare a tutti la sua vicinanza e il suo affetto. Cerchiamo, se possiamo, di utilizzare al meglio questo tempo. Siamo generosi, aiutiamo chi ha bisogno, cerchiamo via telefono o social le persone più sole, preghiamo il Signore per quanti sono provati in Italia e nel mondo . Anche se siamo isolati con il pensiero e lo spirito possiamo andare lontani, con la creatività dell’amore. Questo ci vuole oggi la creatività dell’amore….
Papa Francesco ha poi detto che la settimana Santa sarà celebrata in modo insolito, nel silenzio delle città nelle quali risuonerà il Vangelo di Pasqua. La speranza è quella che siamo presto tutti liberi da questa pandemia. Tutti liberi, gli uni accanto all’altro. Invita tutti a fare un gesto di tenerezza. “Dite loro che il Papa è vicino e prega, perchè il Signore ci liberi presto dal male, voi pregate per me, buona cena” ha detto Papa Francesco.