Attualità Italiana

Messina, non può giocare al Lotto: spara nel tabaccaio e poi si toglie la vita. Prima aveva massacrato di botte la moglie

La storia da Messina: va dal tabaccaio ma non può giocare al Lotto, spara e poi si uccide

La notizia che arriva dalla Sicilia lascia senza parole. E ‘ successo tutto nella mattinata di oggi 24 marzo 2020. Un uomo si è recato, uscendo di casa senza un vero e proprio motivo, al tabacchino. Avrebbe voluto giocare un gratta e vinci o dei numeri al Superenalotto. Una volta arrivato sul posto però è stato informato dalla tabaccaia dell’impossibilità di giocare. Non si possono infatti vendere gratta e vinci in questo momento, dopo i decreti emanati dal Governo e non si possono giocare le schedine del Lotto. L’uomo quindi, ha deciso di reagire in un modo completamente inaspettato. Ha preso la pistola e ha sparato contro la donna, poi, comprendendo probabilmente la gravità di quello che aveva fatto, si è tolto la vita.

La donna ferita è stata portata al Policlinico.

LA RICOSTRUZIONE DELLA VICENDA CHE ARRIVA DA MESSINA

E’ quanto emerge dalle indagini della polizia sul fatto di sangue verificatosi questa mattina a Messina. Gli accertamenti sono condotti dalla Squadra mobile. E’ stato Giuseppe Bucalo, 79 anni a luglio ( secondo altre fonti ne avrebbe 65 di anni), che dopo essere uscito da casa, a quanto pare dopo un alterco con la moglie, questa mattina intorno alle 10,30 si è presentato nella rivendita. Incensurato, è apparso in stato confusionale quando ha preteso di giocare e di avere per sé tutti i tagliandi.

Dal sito MessinaToday che intorno alle 14 di oggi ha aggiunto dettagli a questa vicenda, si scopre che l’uomo, prima di togliersi la vita e sparare anche nel tabacchino aveva fatto altro. Una mattinata di follia la potremmo definire quella che l’uomo ha vissuto. Prima di sparare contro la tabaccaia infatti, a casa sua, aveva massacrato di botte sua moglie con una spranga.

Secondo quanto riferisce Messina Today l’uomo in un primo momento, dopo aver raggiunto il tabaccaio e aver parlato con uno dei titolari, sarebbe uscito senza fare storie. In un secondo momento sarebbe rientrato facendo fuoco. Per fortuna le altre persone presenti nel tabaccaio si sono messe in salvo nascondendosi dietro gli scaffali.

Nel frattempo i vigili del fuoco raggiungevano, dopo le segnalazioni dei vicini di casa, l’abitazione della famiglia. La moglie del Bucalo era ancora in casa, la porta era stata chiusa a chiave. La donna è stata trasportata in ospedale, ha un trauma cranico ma non sarebbe in pericolo di vita.

( FONTE FOTO MESSINATODAY)

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