Attualità Italiana

Salvatore e Antonietta una storia difficile a Chi l’ha visto. L’appello di lei: “Serve davvero denunciare il carnefice?”

La storia di Salvatore e Antonietta a Chi l'ha visto. La donna denuncia ma non viene aiutata: come si può evitare poi la tragedia?

Da settimane Chi l’ha visto si occupa di una storia che fa molto discutere il pubblico che segue sempre con grande interesse il programma di Rai 3. E’ la storia di Salvatore e Antonietta, due persone come tante, un uomo e una donna semplici che hanno trascorso oltre 30 anni della loro vita insieme. Cosa c’è che non funziona? Antonietta è stanca di essere considerata solo una sorta di badante, di donna delle pulizie e di infermiera da parte di suo marito; non solo da tempo sospetta che l’uomo abbia delle amanti, dia loro dei soldi. E poi le avrebbe anche usato violenza, mettendole le mani al collo in diverse occasioni. Salvatore nega ogni accusa ed era stato proprio lui qualche settimana fa a chiedere l’aiuto del programma di Rai 3 per ritrovare sua moglie che era scomparsa nel nulla. Antonietta si era allontanata volontariamente da casa, in cerca di un posto sicuro nel quale stare. Da San Severo, Foggia, aveva preso un treno ed era arrivata a Termoli dove, dopo il ricovero in ospedale, era stata accolta in una struttura per donne in cerca di aiuto. Ma Antonietta non si sentiva a suo agio; va detto che la donna in Puglia si era già rivolta agli assistenti sociali ma non aveva ottenuto, a suo dire, nessun genere di aiuto.

LA STORIA DI ANTONIETTA E SALVATORE: DENUNCIARE GLI ABUSI DOMESTICI SERVE DAVVERO?

Mentre i giornalisti di Rai 3 continuavano a seguire questa storia, Antonietta è tornata a casa e ha raccontato la sua versione dei fatti, molto diversa da quella del marito che parlava di una donna visionaria, scappata di casa perchè vedeva cose inesistenti ( lo accusava di volerla avvelenare con il gas o con del veleno). Ma la donna quando torna a casa è perentoria: vivrà con il suo carnefice, un uomo dal quale tentava di scappare ma lei, che non ha un lavoro e una casa dove stare, è stata costretta a tornare dalla persona di cui ha paura. E’ questa la denuncia che Antonietta vuole fare: troppo spesso si sente dire che le donne devono denunciare per ricevere aiuto. E poi se come lei lo fanno e non ne ricevono? Antonietta vuole essere testimone, spiega che oggi lei è ancora viva e può parlare, ma è una vittima, come quelle donne che poi vengono uccide dai loro mariti. A che serve chiedere aiuto se poi nessuno ti aiuta?

I servizi sociali hanno promesso che si attiveranno in tutti i modi per dare concretamente una mano ad Antonietta che però continua ancora a vivere in casa con un uomo del quale ha paura.

Salvatore dal canto suo sembra aver finalmente capito che sua moglie non vuole più vivere insieme a lui e di fronte a questa ipotesi ha dichiarato: “Se vuole andare via, mi troverà una donna delle pulizie“. Perchè questo è il ruolo di una moglie per molti mariti schiavi di una mentalità maschilista dalla quale non si esce ancora oggi, all’alba del 2020.

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.