Sicilia, tragedia di Casteldaccia: Federico è morto cercando di salvare la sorellina di 1 anno
Federico Giordano, 15 anni, è morto mentre teneva tra le braccia la sua sorellina di 1 anno. Aveva cercato di salvarla ma entrambi sono stati travolti
Ha sconvolto tutti la tragedia di Casteldaccia, in Sicilia, nel Palermitano. Nella notte tra sabato e domenica 9 persone hanno tragicamente perso la vita travolte dal fiume Milicia all’interno di una villetta abusiva. Due famiglie sono state distrutte nella tragedia di Casteldaccia. A colpire è Federico, il ragazzo di 15 anni che è morto cercando di salvare la sorellina di un anno. Il giovane stava giocando con la sua piccola sorellina quando del fango ha iniziato ad entrare dalla porta. Il papà aveva cercato di respingerlo con una scopa ma nessuno avrebbe mai potuto immaginare quello che sarebbe successo da lì a poco. Nonostante si fossero spostati in un’altra stanza, la piena del fiume ha travolto in pieno le persone che si trovavano in quella abitazione. Federico era salito sul letto tenendo in braccio la sorellina, rassicurando il papà sul fatto che l’avrebbe protetta lui. Purtroppo entrambi sono stati travolti mentre il padre è scampato per miracolo alla morte.
TRAGEDIA DI CASTELDACCIA: LA STORIA DI FEDERICO GIORDANO, IL RAGAZZO DI 15 ANNI MORTO MENTRE CERCAVA DI METTERE IN SALVO LA SORELLINA DI 1 ANNO
Questo è ciò che ricorda Giuseppe Giordano degli ultimi momenti precedenti la tragedia di Casteldaccia. L’uomo, nella notte tra sabato e domenica, ha perso tutto. I suoi figli giocavano insieme prima che l’acqua e il fango iniziassero ad entrare in casa. Hanno provato a spostarsi in un’altra stanza, per salvarsi. Federico è salito sul letto e teneva in braccio la sorellina di solo 1 anno. Aveva rassicurato il padre dicendo che l’avrebbe tenuta lui. Un gesto che sicuramente rimarrà per sempre nel cuore di questo padre che dovrà andare avanti senza i suoi figli.
Questa famiglia viveva in affitto all’interno di una villetta . A quanto pare l’immobile era abusivo, e per questo la procura di Termini Imerese ha annunciato che verranno effettuate delle indagini approfondite. Nelle ore successive alla tragedia di Casteldaccia è subito emerso che la casa era abusiva e pendeva un ordine di demolizione del Comune del 2008. I proprietari dell’immobile avevano però impugnato la sentenza davanti al Tar. Pare poi che il tribunale amministrativo non abbia provveduto e dunque la demolizione non è mai stata effettuata. A parlarne è il sindaco di Casteldaccia, Giovanni Di Giacinto.
Se la legge avesse fatto il suo corso quelle nove persone ora sarebbero ancora vive. L’immobile è invece rimasto in piedi per l’inadempienza delle istituzioni. La tragedia di Casteldaccia poteva dunque essere evitata.