Il dramma di Sara Anzanello morta per un tumore: ha lottato ma il male ha vinto
Prima di morire, Sara Anzanello, la pallavolista morta a causa di un tumore, scriveva un commovente e ultimo messaggio di speranza
In queste ultime ore stanno facendo il giro del web le ultime commoventi parole di Sara Anzanello, la pallavolista morta a causa di un tumore. Purtroppo la 38enne, campionessa del mondo, non è riuscita a sconfiggere questa terribile malattia. Ma prima di morire, la sportiva ha pensato di scrivere il suo più grande desiderio. Le sue parole stanno facendo emozionare tutta Italia. Attraverso un profilo Facebook, aperto in sua memoria, ora è possibile comprendere come Sara continuava a sperare in una rinascita, che purtroppo non c’è stata.
SARA ANZANELLO, LA PALLAVOLISTA MORTA PER UN TUMORE: LA SUA LOTTA CONTRO IL MALE E L’ULTIMO MESSAGGIO PRIMA DI MORIRE
Sara Anzanello è morta a causa di un tumore. La sfortunata pallavolista aveva una grande desiderio: “Vivere, semplicemente vivere, stare all’aria aperta, un bel bagno in un mare limpido, la sabbia sotto i piedi”. Queste sono le ultime parole scritte dalla sportiva prima di morire. Il post è caratterizzato da una sua foto, che la ritrae a braccia aperte di fronte al mare. Un lungo messaggio quello che Sara ha voluto scrivere proprio per essere di supporto a chi come lei è costretto ad affrontare simili difficoltà. La pallavolista avrebbe voluto far capire a tutte le persone malate di tumore che la vita comunque è bella. Prima di morire sentiva il forte bisogno di avere intorno a sé delle energie positive. Sara doveva fare un altro trapianto, ma le hanno poi diagnosticato un tumore al sistema linfatico. “Ed ora inizierò i cicli di chemioterapia, ho paura perché voglio vivere. Non si sa mai quali e quante sfide la vita ti pone davanti, difficilmente si è abbastanza pronti.” Parole molto commoventi quelle di Sara, che voleva semplicemente continuare a vivere. Non pretendeva molto dalla vita, ma le cose più semplici come una passeggiata, un bagno al mare, cucinare, trascorrere una serata con la sua famiglia e tutte le persone a lei care.
Nell’anno 2013 Sara aveva subito un trapianto al fegato, dopo il quale è riuscita a riprendere in mano la sua vita. Ma quest’anno ecco che le cose purtroppo si sono aggravate, costringendola a trasferirsi al Niguarda. Proprio in questo periodo le è stato diagnosticato un tumore al sistema linfatico. La pallavolista parlava molto bene dell’equipe presente alla SPA Niguarda, che ha cercato di avverare i suoi desideri. Sara era felice di avere al suo fianco la sua famiglia, gli amici e il fidanzato, ma dentro lei sapeva che c’è anche chi purtroppo non riesce a sconfiggere questa malattia. Proprio il fatto di non avere delle certezze spaventava la pallavolista. Per tale motivo, chiedeva una preghiera e tanta energia positiva a tutti coloro che l’hanno sostenuta. “Io sono qui per lottare, mai mollare, crederci sempre come ho fatto in tutta la mia vita. Arrivederci a tutti. Sara”. Ha concluso così il suo ultimo e lungo messaggio Sara Anzanello.