Le Iene: il decoder “pezzotto” per vedere Sky, DAZN e Netflix pirata – VIDEO
Ha fatto molto discutere online il servizio de Le Iene in cui viene raccontato come funziona il pezzotto: un decoder pirata in grado di mostrare i canali pay di Sky, compresi gli abbonamenti a piattaforme come DAZN e Netflix.
Ha fatto molto discutere sui social il servizio realizzato da Alessandro Di Sarno de Le Iene a proposito di un decoder ribattezzato “pezzotto” che è in grado di offrire la visione di tutti i canali Sky (tutti, dal calcio alle visioni primafila) passando persino per i servizi in abbonamento online come Netflix e DAZN. Questo prodotto è ovviamente un prodotto illegale e realizzato con un meccanismo di pirateria che sta fruttando parecchio denari ai cosiddetti installatori.
Le Iene: il decoder “pezzotto” per vedere Sky, DAZN e Netflix pirata
L’inviato Alessandro Di Sarno ci ha portato alla scoperta di questo inedito servizio ideato e realizzato all’estero ma perfezionato da dei pirati informatici in Italia: una app in grado di captare la messa in onda di tutti i canali a pagamento di Italia e del resto del mondo, oltre alla visione on demand dei servizi offerti da DAZN e Netflix. Questa app è fruibile attraverso Smart Tv (semplicemente installandola nell’apparecchio) oppure acquistando un semplice decoder con sistema operativo Android (commercialmente ha un prezzo di 30 / 40 Euro).
Gli installatori di questo servizio curano l’accesso al servizio e si fanno pagare in contanti la tariffa mensile per usufruire di questo servizio: 15 Euro al mese. Una cifra davvero irrisoria se pensiamo che il solo abbonamento di Sky con 19 Euro circa per il solo pacchetto base. Con questo decoder “pezzotto”, invece, è possibile guardare tutto: dalle partite di Seria A ai film di Primafila, passando per tutti i canali Sky Cinema ma anche i match di DAZN e tutte le serie e i film presenti sulla piattaforma Netflix.
Nel filmato mostrato a Le Iene, vengono mostrati due incontri con questi installati filmati con telecamere nascoste. i giovani giunti nella finta casa di Di Sarno arrivano, portano il decoder “pezzotto” ed espongono tutti benefit di cui potrà fruire e del prezzo ultra-vantaggioso che dovrà sostenere ogni mese. Il tutto fatto con una facilità davvero allarmante; una facilità che a questi pirati potrebbero costare la libertà: per questi reati sono previsti dagli uno ai tre anni di reclusione oltre ad una pena pecuniaria.
https://www.facebook.com/leiene/posts/10156947456885530?__xts__[0]=68.ARCWyYLmCe1Tn4gpALiIfoJOhfFJ2qd7kuPBpAWAfnhHVs3QzkLBVLFmzU51PWDNjz-igRknTCGlofb_7wZXYwZsKClB5_S9_RDIWJK6wSbOl9IHY7RSyjCyjwrZe8UBjKO_B3EiLG0xWYol8uFHdAkZ9aq6eyW-_QfA_jUVlG48l7eS-go0M58&__tn__=-R
In cosa al filmato, Le Iene spiegano che in ogni città italiana ci sono dai 30 ai 40 installatori e che questa app funziona attraverso dei server che si appoggiano all’estero e che usano in origine abbonamenti regolari ad cui estrapolano le immagini in diretta.