Tragedia a Riparbella, agricoltore muore incornato da un toro
In un'azienda agricola di Riparbella un agricoltore di 66 anni è stato ucciso da un toro, il quale improvvisamente l'ha attaccato con violenza
Tragedia in un’azienda agricola a Riparbella, dove un imprenditore è stato ucciso da un toro. Si tratta del titolare, il quale purtroppo si è ritrovato a combattere la furia cieca dell’animale che l’ha colpito ripetutamente con le corna. A ottobre avrebbe compiuto 66 anni l’agricoltore Sorgi Gennai, vittima di questo inaspettato dramma. Un amico ha assistito alla scena e spaventato ha subito chiesto aiuto. Stando alle ultime notizie, il toro avrebbe attaccato con violenza l’imprenditore improvvisamente.
RIPARBELLA, AGRICOLTORE UCCISO DA UN TORO ULTIME NOTIZIE: LA DINAMICA DELLA TRAGEDIA È CHIARA
Nulla poteva far presagire un dramma del genere nell’azienda agricola di Riparbella. Secondo quanto rivelano le ultime notizie, l’agricoltore è stato ripetutamente colpito dal toro con le corna. Un amico che lo stava aiutando ha purtroppo assistito impotente all’improvvisa reazione feroce dell’animale. Pare che nulla avesse portato i due a presagire una tragedia del genere. Gennai stava pulendo il recinto delle mucche e del toro, il quale non aveva mai mostrato alcun segnale di follia. Intanto, l’amico lo stava aiutando a tagliare l’erba intorno al recinto. Improvvisamente ecco che il bovino, mentre il 66enne era girato di spalle, l’ha aggredito di sorpresa colpendolo con molta violenza da dietro. Dopo di che, l’ha caricato con le corna e l’ha scaraventato a terra. L’agricoltore è caduto nel recinto e il toro ha poi continuato a colpirlo. Numerose sono le ferite letali riportate dalla vittima.
Il dramma si è consumato ieri mattina, domenica 2 settembre, intorno alle ore 10. L’amico ha subito richiesto soccorso e l’intervento dei sanitari del 118 è stato immediato. Ma ormai per Gennai non c’è stato più nulla da fare. Nell’azienda agricola di Riparbella sono giunti anche i carabinieri, che hanno informato l’autorità giudiziaria. Nella cittadina, in provincia di Pisa, l’imprenditore era molto conosciuto. Ora la sua salma è stata trasportata all’obitorio di Cecina, al fine di effettuare un esame esterno del corpo. A valutare un’eventuale autopsia sarà il magistrato. La dinamica della tragedia è abbastanza chiara, soprattutto per la presenza del testimone.
Sappiamo che il toro al momento non è stato abbattutto, come hanno rivelato i carabinieri della compagnia di Volterra. L’animale è stato affidato all’azienda stessa. Tra le prime persone che sono giunte sul posto vi erano i familiari, tra cui il figlio che gestiva con il padre l’azienda.
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