Battipaglia, ragazzo ustionato per un calcio a una lattina lasciata in strada
Un episodio assurdo a Battipaglia, una lattina piena di acido lasciata in strada ha causato ustioni a un quindicenne
Era piena di acido la lattina che un ragazzo a Battipaglia ha calciato mentre passeggiava con gli amici. Una mattina serena per un ragazzino di 15 anni si è trasformata un tragico momento che solo per fortuna non si è rivelato ancora più grave. E’ accaduto a Battipaglia in via Jemma, in provincia di Salerno ed è un episodio che non va sottovalutato. In quella lattina era stato versato dell’acido, quella lattina era stata lasciata in strada, non vogliamo immaginare le motivazioni che hanno spinto chiunque a compiere azioni così assurde ma non possiamo nemmeno pensare, come qualcuno ha commentato, che quel barattolo di bibita sia stato lasciato per distrazione, perché usato per altro e poi abbandonato. Il barattolo conteneva acido, un liquido che causa ustioni, ferite gravi. La cronaca purtroppo è piena di fatti che vorremmo tutti dimenticare per la paura che qualcuno si armi ancora di questa sostanza. Invece, l’acido torna in una cittadina come Battipaglia dove i ragazzini passeggiano spensierati con i coetanei e un calcio a una lattina trovata in strada è uno dei gesti più comuni.
QUINDICENNE USTIONATO A BATTIPAGLIA PER UN CALCIO A UNA LATTINA PIENA DI ACIDO
Quel barattolo ovviamente era aperto e gli schizzi hanno raggiunto il ragazzo alle gambe, alle braccia, alla parte posteriore del collo e in un po’ anche sul viso, una fortuna che avesse gli occhiali, che il liquido non abbia causato altri danni. Ad aiutare il quindicenne con i primi soccorsi la titolare di un bar situato a poca distanza, versandogli dell’acqua sul corpo ha limitato le ustioni. Immediatamente il giovane è stato trasportato in ospedale dove ancora è ricoverato per le ferite riportare. La madre del ragazzo ha subito lanciato l’allarme sui social per informare tutti, perché chiunque faccia attenzione, sperando che chi ha agito venga individuato e che altri non lo emulino. Le indagini degli agenti del commissariato di Polizia proseguono dopo il sequestro della lattina, il prelievo del liquido analizzato e la visione delle telecamere in zona.