Terni, neonato trovato morto in un sacchetto di plastica accanto a una siepe
Terni è sotto shock per quanto avvenuto ieri sera, durante la quale una donna ha trovato un neonato morto abbandonato in un sacchetto di plastica
A Terni un neonato è stato trovato morto in un sacchetto di plastica accanto a una siepe. Stando alle ultime notizie, l’allarme è scattato intorno alle ore 20 di ieri, giovedì 2 agosto. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 e la polizia. Pare si tratti del piccolo corpo di un maschio. A trovarlo è stata una donna, la quale ha intravisto il sacchetto nel parcheggio di un supermercato. Purtroppo i soccorritori non hanno potuto fare nulla per salvare il piccolo, che era stato partorito da poche ore.
SHOCK A TERNI, UN NEONATO È STATO TROVATO MORTO IN UN SACCHETTO DI PLASTICA ULTIME NOTIZIE: LE PRIME IPOTESI DELLA POLIZIA
Un neonato è stato trovato morto all’interno di un sacchetto di plastica a Terni, precisamente nel parcheggio di un supermercato, nella zona di Borgo Rivo. Una donna ha notato il sacchetto accanto a una siepe e ha lanciato l’allarme, intorno alle ore 20. Sul posto sono giunti gli agenti della polizia e i soccorsi del 118, che hanno tentato inutilmente di rianimare il neonato. Secondo il medico legale, il piccolo era stato partorito da poche ore. Stando alle ultime notizie, il bambino trovato nel parcheggio del supermercato Eurospin di piazzale Eroi dell’aria probabilmente era di razza caucasica. Il luogo dove è stato trovato morto si trova all’ingresso del raccordo Terni Orte, che si può raggiungere sia da nord che da sud. La signora, che ha notato il sacchetto avvolto da uno straccio, è corsa sconvolta a chiedere aiuto alle commesse del supermercato.
Ora la polizia sta indagando attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza, mentre il medico legale sta tentato di capire quale sia la causa della morte del neonato. Al momento, gli investigatori ipotizzano che chi ha lasciato il sacchetto con il corpo del piccolo, accanto a una siepe che circonda il piazzale, sia venuto da fuori. In particolare, la polizia è convinta che qualcuno abbia deciso di sbarazzarsi in fretta del bambino, in un luogo lontano da cui risiede. Il medico legale ha dichiarato che il piccolo è stato lasciato lì quatto ore prima del ritrovamento. Sul posto, la polizia Scientifica sta raccogliendo tutti gli elementi per ricostruire l’accaduto. Sappiamo, inoltre, che verrà anche eseguito il Dna. Nel frattempo, sono state ascoltate le commesse e tutti i clienti che si trovavano nel supermercato. La polizia fa un appello importante: “Chi ha visto qualcosa, parli. Ogni elemento può essere utile”.