Licata, sequestra e maltratta moglie e figlio per tutta la notte: arrestato 42enne
A Licata un 42enne ha sequestrato e picchiato per tutta la notte sua moglie e suo figlio, per i carabinieri non è stato facile liberarli
A Licata un uomo ha sequestrato e maltrattato moglie e figlio per una notte intera. Fortunatamente i carabinieri sono riusciti a liberare i familiari rinchiusi in casa e poi dopo circa 4 ore hanno anche bloccato il 42enne. Non è stato per nulla facile per le forze dell’ordine mettere in libertà la donna e il giovane. Stando alle ultime notizie, sono riusciti ad arrestarlo approfittando di un suo momento di distrazione In questo modo, hanno avuto la possibilità di fare irruzione nella casa. Il 42enne era già noto alle forze dell’ordine.
LICATA, 42ENNE SEQUESTRA E PICCHIA MOGLIE E FIGLIO PER UN’INTERA NOTTE ULTIME NOTIZIE
A Licata i carabinieri sono fortunatamente riusciti a mettere in salvo la moglie e il figlio di 42enne che li aveva sequestrati per una notte intera. Non è stato per nulla facile liberare la donna e il bambino. Le forze dell’ordine, però, sono riusciti a metterli in libertà e ad arrestare l’uomo. Quest’ultimo è stato trasportato nel carcere Di Lorenzo di contrada Pertusa ad Agrigento. Ora dovrà rispondere delle ipotesi di reato di sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Il fascicolo di inchiesta è stato aperto subito all’alba di ieri, giovedì 2 agosto. Ora se ne sta occupando il sostituto procuratore Alessandra Russo.
Ore molto complicate quelle trascorse dai carabinieri di Licata. Improvvisamente al 112 è arrivata una richiesta di aiuto. Così, i militari dell’Arma si sono precipitati nell’abitazione, poiché hanno immediatamente compreso che delle persone erano in pericolo. Le forze dell’ordine sono così giunte a Piano Cannelle e per strada si sentivano già le urla che provenivano dalla casa. Con grande difficoltà, sono riuscite a liberare sia la donna che il figlio minore. A entrambi il 42enne aveva impedito di uscire di casa. Non solo, li avrebbe anche maltrattati e picchiati per tutta la notte. I militari dell’Arma hanno soccorso i feriti, che sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso. A questo punto, l’uomo avrebbe reagito con violenza contro i carabinieri. Il 42enne, già noto alle forze dell’ordine, si sarebbe dunque opposto alla liberazione della moglie e del figlio. L’uomo si sarebbe poi barricato nuovamente dentro casa. Da qui sarebbe iniziato il dialogo e la mediazione. Dopo circa 4 ore, approfittando di un suo momento di distrazione, i carabinieri sono riusciti a fare irruzione nell’appartamento. L’uomo è stato così immobilizzato e arrestato in flagranza di reato.