Tragedia a Roma, Caterina muore a 22 anni travolta da un pullman: la rabbia del fidanzato
Una giovane ragazza di 22 anni è morta in pieno centro a Roma travolta da un pullman. Ora il fidanzato della vittima e i residenti denunciano l'accaduto
In pieno centro a Roma, Caterina Pangrazi di 22 anni è morta ieri, giovedì 19 luglio, mentre attraversava la strada. La tragedia è avvenuta nei pressi di piazza della Chiesa Nuova sotto gli occhi di decine di passanti. Ora gli amici, il fidanzato e la famiglia sono sconvolti per quanto accaduto. Stando alle ultime notizie, il ragazzo di Caterina non riesce ovviamente ad accettare quanto accaduto. “Non si può morire così”, ha dichiarato il giovane secondo quanto riporta oggi Il Messaggero. Nel frattempo, arrivano anche parole da parte delle amiche della giovane vittima.
RAGAZZA DI 22 ANNI MUORE TRAVOLTA DA UN PULLMAN IN PIENO CENTRO A ROMA ULTIME NOTIZIE: LA RABBIA DEL FIDANZATO E LE PAROLE DELLE AMICHE
Caterina Pangrazi è morta a 22 anni in pieno centro a Roma. Una vera e propria tragedia che ha portato alla morte una giovane vittima. La ragazza è stata travolta e uccisa da un pullman. Intanto, il fidanzato Matteo, disperato e in lacrime, mostra tutto il suo dolore. “Ma ti rendi conto? L’hanno ammazzata mentre passava sulle strisce pedonali, stava solo attraversando la strada! Non si può morire così”, ha dichiarato il giovane secondo quanto riporta Il Messaggero. Anche il padre della studentessa di giurisprudenza si ritrova a vivere un dolore così grande.
Diversi sono i messaggi scritti dalle amiche della giovane 22enne travolta dal pullman a Roma. Un’amica di famiglia ricorda che Caterina aveva ottimi voti a scuola e che ieri avrebbe dovuto raggiungere alcuni amici per una cena, dopo di che sarebbe partita per le vacanze. Nel frattempo, anche i residenti sono sconvolti per quanto accaduto. Una donna conferma che questo tratto di Corso Vittorio Emanuele II è molto pericoloso. Pare che il marciapiede, in questa zona, sia troppo vicino alla corsia dove passano i veicoli. Le amiche non possono non ricordare quanto Caterina fosse speciale. Intanto, parla anche Francesco, l’autista del pullman, il quale si giustifica affermando che per lui il semaforo era rosso. Ma i residenti non denunciano solo la pericolosità della strada, ma anche “l’assedio continuo dei pullman turistici”. Infatti, sappiamo che da molto tempo varie associazioni chiedono un limite all’accesso dei pullman. Ora la famiglia di Caterina si stringe nel dolore per questa tragedia improvvisa e inaspettata.