Attualità Italiana

Casamonica, 33 arresti: Marco Baldini tra le vittime dell’usura

Attraverso diverse intercettazioni gli inquirenti hanno potuto confermare che Marco Baldini è stato una delle vittime del metodo mafioso utilizzato dal clan Casamonica

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Nel corso delle indagini contro il clan dei Casamonica sono state rilevate anche delle intercettazioni del conduttore Marco Baldini, una delle vittime del metodo mafioso. Il dj ha avuto molti problemi economici legati al gioco d’azzardo, ma è stato anche vittima di usura da parte della nota famiglia, che ha subito ben 33 arresti da Roma sino alla Calabria. A rivelarlo è stato Michele Prestipino, procuratore aggiunto della Distrettuale antimafia di Roma. Secondo le ultime notizie, Baldini avrebbe ricevuto un prestito di 10mila euro che poi è stato costretto a restituire con interessi abbandonanti.

MARCO BALDINI È UNA DELLE VITTIME DEL METODO MAFIOSO DEL CLAN CASAMONICA: LE INTERCETTAZIONI

Marco Baldini risulta una delle vittime del metodo mafioso del clan dei Casamonica. A confermarlo ci sono delle intercettazioni, trapelate nel corso delle indagini, che hanno portato all’arresto ben 33 persone. L’ex spalla di Fiorello su Radio 2, non ha mai negato di aver avuto dei problemi economici legati al gioco d’azzardo. Proprio durante questo triste periodo, il conduttore si sarebbe ritrovato a chiedere in prestito del denaro, ovvero 10mila euro. Dopo di che, è stato costretto a restituire la somma con gli interessi, attraverso l’imprenditore aquilano Enrico Migliarini. Le ultime notizie parlano di 600mila euro, ad un tacco annuo che ha raggiunto quota 100%. Ascoltando le intercettazioni, gli inquirenti hanno sentito il conduttore in serie difficoltà. Baldini rivelava di essere assediato da 20 persone e di non riuscire più a vivere. “A tutti ho detto di aspettare un po’ nessuno aspetta”, rivelava il dj al Consiglio Casamonica, detto Simone.

Queste intercettazioni risalgono al mese di novembre dell’anno 2015. “Mi ha detto ‘non me ne frega un cazzo, trovali. Cioè io così non posso fare, proprio non ce la faccio ma non sto parlando di te, ero assediato, non fila più nessuno e mi vengano tutti addosso Simone. Tutti, una violenza impossibile ed inimmaginabile”, ha continuato poi Baldini. Tra i nomi eccellenti dei clienti del clan è uscito fuori anche quello del figlio del regista Franco Zeffirelli.

Sono tante le famiglie vittime di estorsione e racket, proprio come Baldini. Alcune di queste hanno anche contribuito alle indagini, come conferma il procuratore aggiunto Prestipino. Tra i testimoni chiave vi sono anche due collaboratori di giustizia e l’ex compagna di uno degli arrestati. La struttura e l’attività del clan sono state confermate. Le indagini hanno portato a scoprire solide unioni con le famiglie più influenti della ‘ndrangheta calabrese. Nella giornata di ieri, dalle prime luci dell’alba, circa 250 carabinieri del Comando provinciale di Roma si sono impegnati a eseguire ben 33 misure cautelari in carcere.



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