Nubifragio in Trentino, strade allagate e 50 persone evacuate
Un violento nubifragio in Trentino ha provacato molteplici danni, in particolare nel centro di Moena, dove le strade sono diventate torrenti di acqua e fango
Violento nubifragio in Trentino, in cui sono stati registrati molteplici danni in diverse zone, in particolare nelle valli di Fassa e di Fiemme. Le ultime notizie parlano di strade invase da acqua e fango. Sono in tutto 50 le persone evacuate, dopo il nubifragio che si è abbattuto martedì pomeriggio, 3 luglio. Le strade sono state chiuse, a causa della violenta grandinata e dell’esondazione del rio Costalunga. Lungo la circonvallazione di Moena si sono registrati smottamenti, i quali hanno provocato il blocco della circolazione.
NUBIFRAGIO IN TRENTINO ULTIME NOTIZIE: MOENA INVASA DA ACQUA E FANGO, 50 EVACUATI
Un violento nubifragio ha colpito diverse zone del Trentino, specialmente le valli di Fassa e di Fiemme. La zona più colpita è quella di Moena, dove le strade sono letteralmente state invase da acqua e fango. Ben 50 persone, tra Moena e il passo San Pellegrino, sono state evacuate dalle proprie abitazioni, poiché parzialmente allagate. Questi cittadini sono stati accolti nella scuola del comune trentino e hanno cenato in un albergo. Nel frattempo, nel rifugio Taramelli in Val Monzoni, sopra Pozza di Fassa, escursionisti e personale sono rimasti isolati. Le ultime notizie rivelano che in Alto Adige sono caduti ben 3.300 fulmini durante il nubifragio. Sul ramo lecchese del lago di Como è anche stato segnalato un allarme per una tromba d’aria con forti raffiche di vento e temporale. Stando alle immagini radar della Protezione civile del Trentino, si sono concentrate sopra l’abitato di Moena delle precipitazioni con circa 130 millimetri di pioggia.
EMERGENZA IN TRENTINO: ATTIVATA LA SALA OPERATIVA DELLA PROTEZIONE CIVILE
Danni e disagi nella circolazione in gran parte del Trentino a causa delle violenti piogge. Il temporale ha colpito le varie zone dalle 15 fino alle 17.30 di ieri pomeriggio. Tra le 17.30 e le 18, l’acqua ha invaso, in particolar modo, il centro di Moena, dove si è creato nelle strade un vero e proprio torrente di fango. Sono stati registrati anche temporali molto forti nel Parmense e un tornado a Noceto. Al fine di gestire l’emergenza e di effettuare interventi sul territorio, è stata resa attiva la Sala operativa della Protezione civile del Trentino, nella quale hanno preso parte i vigili del fuoco, i geologi e le strutture della Provincia. Il temporale, secondo quanto rivelano i meteorologi, è stato un evento non prevedibile che ha investito un’area di ben 150 chilometri quadrati. I vigili del fuoco, nella notte, hanno lavorato al fine di rimuovere alberi e rami pericolanti nella Bassa, soprattutto a San Secondo.