Attualità Italiana

Niccolò Bettarini accoltellato perchè figlio di Simona e Stefano

Niccolò Bettarini accoltellato perchè figlio di Simona e Stefano. I 4 aggressori sono stati arrestati con l'accusa di tentato omicidio per futili motivi

Niccolò Bettarini sarebbe stato accoltellato solo perché figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini. Vanno in questa direzione le indagini della polizia di Milano e di questo è convinto il pubblico ministero Elio Ramondini. Il ragazzo sarebbe stato riconosciuto fuori dalla discoteca dove si trovava in compagnia con il suo gruppo di amici. Sarebbe stato preso di mira da alcune persone che avrebbero persino detto: “Ti abbiamo riconosciuto, tu sei il figlio di Bettarini, ti ammazziamo” . Sono queste le ultime notizie dall’indagine per quello che potrebbe essere persino definito il tentato omicidio del ragazzo di 19 anni che a quanto pare ha una sola grande colpa, quella di essere il figlio di due personaggi famosi.

NICCOLO’ BETTARINI ACCOLTELLATO PERCHE’ FIGLIO DI PERSONAGGI DEL MONDO DELLO SPETTACOLO: LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI

Tutto era iniziato con l’ipotesi che Niccolò fosse finito in mezzo a una rissa solo perché aveva cercato di difendere un suo caro amico. Ma a quanto pare, dalle indagini, emerge molto altro. Sembra proprio che la vittima designata sia stata scelta, solo perché figlia di personaggi del mondo dello spettacolo. Un movente che ha davvero dell’assurdo.

Ricostruita dalle forze dell’ordine quella che sarebbe quindi la dinamica, oggi vengono anche forniti i nomi degli aggressori del ragazzo. Il Corriere della sera ne fa una descrizione ben dettagliata: tra gli aggressori c’è Davide Caddeo, 29 anni, conosciuto per il suo vizio di girare con un coltello in tasca, era anche un sorvegliato speciale della polizia fino a qualche settimana fa; c’è Alessandro Ferzoco che nel suo passato vanta un Daspo dallo stadio; c’è l’albanese Andi Arapi che vive in Italia in modo irregolare. C’è un altro 24enne, Albano Jakey che qualche tempo fa aveva già litigato in discoteca per un tavolino occupato ( pare proprio con un amico di Niccolò Bettarini). In quella occasione, rivela la polizia, i buttafuori erano intervenuti ma, essendo anche loro albanesi, avevano deciso di lasciar correre e di non denunciare i fatti.

La rissa inizia tra queste 4 persone e uno degli amici di Niccolò. Il ragazzo interviene, dopo esser stato anche provocato, in difesa del suo amico. Gli assalitori, lo prendono e gli dicono che lo avrebbero ammazzato, visto che l’anno riconosciuto. Il giovane cerca di scappare ma viene bloccato e pestato. L’aggressione va avanti. Secondo il racconto dei testimoni, ad accoltellare Niccolò sarebbe stato Davide Caddeo, con una lama di 20 cm. Gli aggressori vanno avanti: non si fermano neppure quando il ragazzo, stremato dopo le coltellate e le violenze subite, cade a terra. Continuano con calci e pugni. Persino la fidanzata di Niccolò si getta su di lui a terra per cercare di proteggerla ma anche lei viene picchiata selvaggiamente.

Non ci sono dubbi sul capo di imputazione: tentato omicidio aggravato da abietti e futili motivi, si aggiungono le lesioni alla ragazza e il porto del coltello.



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