Ilva di Taranto, operaio di 28 anni muore colpito sulla gru: sciopero immediato
Un operaio di 28 anni è morto colpito sulla gru a Taranto e ora le organizzazioni sindacali hanno deciso di effettuare uno sciopero immediato all'Ilva
A Taranto un operaio è morto colpito sulla gru durante il cambio funi nella ditta di carpenterie metalliche Ferplast dell’appalto Ilva. Le segreterie territoriali hanno subito proclamato lo sciopero all’Ilva dei dipendenti, dalle 11 di questa mattina fino al primo turno di domani, 18 maggio. Secondo alcune fonti sindacali, durante il cambio funi per la macchina scaricatrice DM 6, un cavo potrebbe essere saltato nella fase di ancoraggio della parte finale. In questo modo il giovane lavoratore sarebbe stato travolto.
ILVA DI TARANTO, OPERAIO DI 28 ANNI MUORE TRAVOLTO SULLA GRU ULTIME NOTIZIE: LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI EFFETTUANO UNO SCIOPERO IMMEDIATO
Un operaio di 28 anni è morto nello stabilimento Ilva di Taranto. Stiamo parlando di Angelo Raffaele Fuggiano, dipendente della ditta d’appalto Ferplast. Il giovane ha perso la vita a causa di un incidente avvenuto nel reparto Ima. Secondo le fonti sindacali, il ragazzo sarebbe stato travolto durante il cambio di funi per la macchina scaricatrice DM 6. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, la Guardia di finanza, gli ispettori del lavoro, i carabinieri e gli operatori del 118. Inutili sono stati i tentativi di rianimazione da parte dei soccorsi. Il giovane lavoratore di 28 anni lascia la compagna e due bambini piccoli. Le segreterie territoriali Fim, Fiom, Uilm e Usb di Taranto hanno proclamato uno sciopero immediato dei dipendenti diretti e dell’appalto. Negli ultimi mesi pare fossero stati effettuati altri scioperi “per denunciare le condizioni di sicurezza carenti”.
I sindacati ora chiedono al prefetto Donato Cafagna “una celere convocazione per rappresentare la grave e oramai non più sostenibile situazione”. In particolare, le organizzazioni sindacali vogliono segnalare le precarie condizioni in cui gli operai delle aziende dell’appalto e dell’indotto Ilva sono costretti a lavorare.
La procura di Taranto ha aperto un’inchiesta per stabilire la dinamica e le possibili responsabilità dell’incidente. L’area dove è avvenuto l’incidente mortale è stata interdetta per portare avanti tutti gli accertamenti tecnici. L’azienda ha rivelato che il 28enne è stato colpito dalla carrucola usata per coadiuvare le operazioni. L’impatto è stato talmente violento che per il giovane operaio non c’è stato nulla da fare.
Possiamo dire che questo è l’ennesimo incidente sul lavoro degli ultimi mesi in Italia.