Macerata, ex titolare B&B si suicida: viveva da sfollato dopo il terremoto
Un ex titolare B&B si suicida dopo gli effetti devastanti provocati dal terremoto a Macerata sulle sue strutture ricettive e sulla sua casa
Macerata, un ex titolare B&B si suicida. Si tratta di uno sfollato dopo il terremoto, angosciato per alcuni problemi fisici delle tre strutture che gestiva e della sua casa, causati proprio dal sisma. Le ultime notizie rivelano che l’uomo si è gettato dalla finestra del suo appartamento doveva viveva con la moglie da sfollato. Era noto anche perché gestiva il recupero di animali selvatici per il Parco dei Sibillini. Gli effetti devastanti del terremoto ha portato l’ex titolare B&B a prendere questa dura decisione.
MACERATA, EX TITOLARE B&B SI SUICIDA ULTIME NOTIZIE: DOPO IL TERREMOTO NON RIUSCIVA PIU’ A VIVERE
A Macerata un ex titolare B&B si è suicidato. Stando alle ultime notizie si tratta di Massimo Dell’Orso, ex titolare di tre Bed & Breakfast. Queste strutture da lui gestite e anche la sua casa hanno subito i danni del sisma. Proprio da allora, l’uomo era angosciato per quanto accaduto. Il 56enne di Castelsantangelo sul Nera ha scelto di togliersi la vita, gettandosi dalla finestra dell’appartamento al terzo piano di un palazzo ad Alba Adriatica, a Teramo. Qui viveva da sfollato insieme alla moglie. L’uomo era anche conosciuto sul posto poiché si occupava del recupero di animali selvatici per il Parco dei Sibillini. Sappiamo che il 56enne era angosciato per gli effetti devastanti del terremoto, che era riuscito a danneggiare sie le tre strutture ricettive che la sua casa. Con la moglie aveva deciso di rinunciare alla soluzione abitativa d’emergenza, attendendo il via libera per la delocalizzazione dell’attività ricettiva che si trovava in frazione Vallinfante. Il sindaco Mauro Falcucci ha dichiarato che si sperava che, in poco tempo, i B&B potessero essere realizzati. I tempi, però, sono molto lunghi, ha ammesso lui stesso. “Siamo sotto shock, nessuno poteva aspettarsi una cosa del genere”, ha continuato il sindaco. Per quest’ultimo si tratta dell’ennesimo “dramma nel dramma”. A nome di tutta la comunità, Falcucci esprime profondo cordoglio e la sua vicinanza alla moglie. “Non ci sono altre parole”, ha concluso.