Roma, violenta lite per delle bollette: 80enne uccide il figlio della compagna
A Roma una violenta lite, causata da disguidi su delle bollette non pagate, ha scatenato l'ira di un 80enne che ha ucciso il fgilio della compagna
A Roma una lite per delle bollette non pagate ha avuto una drammatica conclusione. Le ultime notizie rivelano che un 80enne ha ucciso il figlio della compagna con alcune coltellate al torace. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri. Secondo quanto annunciano gli investigatori, l’omicidio è avvenuto dopo una forte lite, nata da dei disguidi su delle bollette non pagate. A dare l’allarme dopo l’omicidio ci ha pensato un coinquilino della vittima, che ha trovato quest’ultima sul pianerottolo dell’abitazione senza vita.
ROMA, UNA LITE PER DELLE BOLLETTE NON PAGATE CAUSA UN OMICIDIO ULTIME NOTIZIE: 80ENNE UCCIDE IL FIGLIO DELLA COMPAGNA
A Monterotondo, in provincia di Roma, un uomo di 56 anni è stato ucciso con alcune coltellate al torace dal compagno della madre, morta qualche tempo fa. L’80enne è stato arrestato dai carabinieri. A dare l’allarme ci ha pensato un coinquilino della vittima. Stando alle prime ricostruzioni, l’anziano sarebbe arrivato nell’abitazione del 56enne già con un coltello. Qui i due avrebbero iniziato a litigare. Durante la violenta discussione, la vittima avrebbe colpito l’80enne con una testata. A questo punto, l’anziano avrebbe accoltellato diverse volte il figlio della compagna al torace. Dopo quanto accaduto, l’80enne è fuggito. È stato rintracciato dai carabinieri della compagnia di Monterotondo, che l’hanno arrestato in zona Palombara Sabina. Pare che i due, dopo la morte della compagna dell’80enne, abbiano avuto varie discussioni. Ora quest’ultima ha portato alla morte il 56enne, trovato sul pianerottolo dell’abitazione, in cui viveva con un coinquilino, il quale ha poi dato l’allarme. Per lui sono stati inutili i soccorsi.
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