Capri e Sirmione come Venezia: le due città pensano ai tornelli per i turisti
Dopo Venezia, anche Capri e Sermione stanno pensando di adottare i tornelli per i turisti, a seguito del forte afflusso di visitatori durante il ponte del 25 aprile
Dopo Venezia, anche Capri e Sirmione stanno pensando ai tornelli per i turisti. Ancora non è arrivata l’estate, ma in alcune città pare che la bella stagione si sia già fatta vedere. In particolare, stiamo parlando del numero dei turisti che stanno approdando in queste località. A Capri durante il ponte del 25 aprile gli alberghi hanno registrato un’occupazione dei posti letto molto alta, ovvero del 90%. Sempre in questi giorni, a Sirmione c’è stato un vero e proprio boom di presenze. Pertanto ora entrambe le città stanno pensando a un controllo dell’afflusso.
DOPO VENEZIA, ANCHE CAPRI E SIRMIONE PENSANO AI TORNELLI TURISTICI: LE DUE CITTÀ HANNO BISOGNO DI UN CONTROLLO DELL’AFFLUSSO
Capri e Sirmione sono pronte ai tornelli per i turisti. Dopo Venezia, anche queste due località stanno pensando a un controllo dell’afflusso. Nel ponte del 25 aprile, mai si è registrato il pienone e il tutto esaurito in qualsiasi struttura presente a Capri e Anacapri, ha rivelato il presidente dell’associazione degli albergatori, Sergio Gargiulo. Questo risultato è stato ottenuto “grazie anche al bel tempo e alle temperature quasi estive”. Proprio in questi giorni, nella città sono scesi da traghetti e aliscafi più di 9mila turisti. Le strutture ricettive, i bar, i ristoranti e gli stabilimenti balneari erano completamente affollati. Negli alberghi è stato quasi registrato il tutto esaurito. Proprio per questo motivo, il sindaco Gianni De Martino sta pensando di adottare delle forme di selezione per l’afflusso dei turisti. Il problema non riguarda i tornelli, “ma trovare un sistema di organizzazione e d’accoglienza al porto e a Marina Grande capace di poter far gestire bene sul nostro territorio i notevoli flussi turistici in maniera ordinata e adeguata.”. I controlli, secondo il sindaco, andrebbero fatti nei porti di partenza e non di quelli di arrivo. Anche Antonino Esposito, assessore del turismo, è d’accordo con questa idea. Attualmente si stanno studiando delle soluzioni per “disciplinare i flussi di persone”.
Sirmione non è stata da meno. La perla del lago di Garda ha registrato un numero di visitatori più alto di quello che si aspettava. A favorire ciò, ci hanno pensato anche i giornali americani, che hanno parlato della città come uno dei sei borghi più romantici d’Italia. Non solo, ricordiamo anche il regista Luca Guadagnino ha anche vinto un oscar con il film “Chiamami con il tuo nome”, girato proprio sulle spiagge di questa località. Come Capri, anche Sirmione sembra aver bisogno dei tornelli per i turisti. A confermarlo ci pensa il sindaco Alessandro Mattinzoli, che vorrebbe inserire queste forme di controllo. Dunque, non ci resta che attendere, poiché prossimamente anche Capri e Sirmione potrebbero adottare un controllo dell’afflusso dei turisti.