Attualità Italiana

Roma, uccide cagnolino gettandolo dal balcone: il figlio 18enne in lacrime

A Roma un uomo uccide il cagnolino lanciandolo dal balcone del settimo piano della sua abitazione, dopo un'accesa lite con la compagna

roma, uccide cagnolino lanciandolo dal balcone

Roma, un uomo ha ucciso il cagnolino lanciandolo dal settimo piano durante una lite con la compagna. Le ultime notizie rivelano che si trattava di un Jack Russell, che la coppia teneva con sé. Al culmine di un acceso litigio, l’uomo ha scaraventato dal balcone il piccolo animale. Quest’ultimo è morto sul colpo. Il tutto è accaduto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 18 aprile. Sono subito intervenuti sul posto gli agenti del reparto volanti. Intanto, sappiamo che il padrone del cagnolino gettato dal balcone è stato arrestato.

ROMA, UCCIDE CAGNOLINO GETTANDOLO DAL SETTIMO PIANO ULTIME NOTIZIE: IL PADRONE È STATO ARRESTATO

A Roma un uomo ha ucciso il cagnolino gettandolo dal balcone del settimo piano di un palazzo. Stando alle ultime notizie, stava litigando con la compagna quando ha afferrato uno dei due Jack Russell per scaraventarlo dal balcone, della sua casa in via Garcia Lorca. Il cane è morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti gli agenti del reparto volanti che hanno prontamente arrestato il padrone del cane. Di quest’ultimo sappiamo che aveva problemi con la droga. Il 50enne non appena ha visto i poliziotti si è scagliato contro di loro con pugni e calci. In strada c’erano anche la compagna e il figlio diociottenne. Il giovane in lacrime stringeva il suo cane al petto. Il cagnolino ormai morto è stato preso in consegna dal personale dell’ama. Sappiamo che gli investigatori hanno sentito sia la madre che il 18enne per comprendere quanto è accaduto in questo drammatico pomeriggio. La scena è stata vista da uno dei vicini di casa, che ha visto l’uomo uscire sul balcone con il cane in braccio. Dopo di che, ha anche assistito alla caduta del piccolo Jack Russell. Pare non sia la prima volta che la coppia arrivava ad essere protagonista di un’accesa lite. Ora c’è molta preoccupazione per l’altro cagnolino della famiglia rimasto nell’abitazione.



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