Venezia, professore riminese trovato mummificato in casa sua
Venezia, trovato un'ex professore riminese mummificato nella sua abitazione, le forze dell'ordine si sono trovati di fronte ad una scena da film horror
Dramma a Venezia, professore riminese trovato mummificato in casa sua. Stando alle ultime notizie, l’uomo sarebbe morto sette anni fa nella sua abitazione. Si tratta di un ex docente di origini riminesi. A far presumere che sia morto diversi anni fa è stato il cadavere, il quale è stato ritrovato in avanzato stato di decomposizione. A lanciare l’allarme ci ha pensato un vicino di casa, che ha chiamato i carabinieri dopo aver visto il cadavere nell’abitazione. Pare che l’uomo sia stato spinto dalla curiosità dopo aver notato la porta aperta della casa, che in questi anni era sempre chiusa.
VENEZIA, PROFESSORE RIMINESE MUMMIFICATO ULTIME NOTIZIE: L’UOMO SAREBBE MORTO 7 ANNI FA
Trovato professore riminese mummifacato nella sua abitazione nella Laguna veneziana. Il cadavere è apparso in avanzato stato di decomposizione. Proprio questo farebbe pensare che l’uomo sia morto diversi anni fa. Per ora si parla di sette anni. A fare questa scoperta è toccato ad un vicino di casa, che ha subito chiamato i carabinieri. L’uomo ha dichiarato che la casa sembrava disabitata da tempo, ma domenica ha notato che la porta era aperta. Pertanto, ha scelto di comprendere cosa stesse accadendo dentro l’abitazione, trovando così il cadavere. Si pensa che la porta fosse stata aperta da un ladro, fuggito dopo aver visto il corpo dell’uomo. Una scena da film horror, a quanto pare. Il corpo mummificato del professore è stato trovato sulla brandina della stanza, intorno a sporcizia e alimenti. Il medico legale ha fatto sapere che dai primi accertamenti è uscito fuori che la salma potrebbe essere quella del proprietario della casa, ovvero di Lelio Baschetti.
ECCO CHI ERA L’EX PROFESSORE RIMINESE TROVATO MUMMIFICATO IN CASA NELLA LAGUNA VENEZIANA
Lelio Braschetti, l’ex professore trovato mummificato in casa sua nella Laguna veneziana, oggi avrebbe avuto 74 anni. L’ex docente era in pensione e celibe. Nell’anno 2013 era stato cancellato dall’anagrafe del comune, in quanto risultava irreperibile. Stando alle ultime notizie, le forze dell’ordine stanno cercando la sorella della vittima. Non solo lo stato di decomposizione, ma anche le bollette e i documenti ritrovati, risalenti all’anno 2011, farebbero credere che Braschetti è morto ben sette anni fa. Sul cadavere non sarebbero, per ora, stati trovati dei segni di violenza. Sappiamo che la salma è stata trasportata nell’obitorio dell’ospedale Civile di Venezia, dove si sta attendendo l’identificazione.