Forlì, ragazza di Chernobyl violentata e truffata dalla coppia che la ospitava

Ragazza di Chernobyl maltrattata, violentata e truffata dalla coppia di Forlì che la ospitava: i due sono stati arrestati dalla polizia

ragazza di chernobyl violentata da coppia di forli

Forlì, ragazza di Chernobyl violentata e truffata da una coppia che la ospitava. I due sono stati arrestati dalla polizia. Stando alle ultime notizie, la coppia è stata accusata di aver maltrattato e violentato la giovane, da loro ospitata dall’età di dieci anni, attraverso il progetto di accoglienza bambini vittime delle radiazioni. Ma non finisce qui: i due si sono anche appropriati di 2,1 milioni di euro di risarcimento, quando la ragazza subì un incidente, 4 anni fa. La polizia ha portato avanti le dovute indagini, che hanno così fatto uscire la verità.

FORLI’, RAGAZZA DI CHERNOBYL VIOLENTATA E TRUFFATA ULTIME NOTIZIE: LA COPPIA CHE LA OSPITAVA È STATA ARRESTATA

Ragazza di Chernobyl violentata e truffata da una coppia di Forlì che la ospitava da anni. Questa è una delle ultime notizie che sta sconvolgendo l’Italia. Accade nel nostro Paese, dove i due accusati hanno, per anni, maltrattato la giovane. Quest’ultima si trovava nell’abitazione della coppia da quando aveva dieci anni. Il tutto è avvenuto attraverso il progetto di accoglienza bambini vittime delle radiazioni causate dalla centrale nucleare esplosa nel 1986 a Chernobyl. Inoltre, nell’anno 2014, la ragazza è rimasta vittima di un grave incidente stradale, mentre si trovava in bici. Questo le ha causato una invalidità dell’80%. Attraverso tale incidente, la coppia si è anche appropriata del risarcimento riconosciutole di ben 2,1 milioni di euro. La polizia, dopo aver condotto le dovute indagini, ha arrestato la coppia con l’accusata di maltrattamento e violenza nei confronti della ragazza.

MALTRATTAMENTI, VIOLENZA E TRUFFA AI DANNI DELLA RAGAZZA DI CHERNOBYL

Coppia di Forlì arrestata, dopo aver maltrattato e violentato per anni una ragazza di Chernobyl. Le indagini sono state condotte dai poliziotti della squadra mobile e coordinate dalla procura di Forlì. Quest’ultima ha ipotizzato reati di maltrattamenti, violenza, circonvezione di incapace e truffa. Sappiamo che la vittima è una ragazza di 22 anni di origine bielorusse, che ha trascorso varie estati insieme alla coppia. Nel 2014 è scattato il loro piano, appropriandosi di ben 2 milioni e 120 mila euro del risarcimento riconosciuto alla ragazza nel 2014, senza alcun titolo giuridico. Una truffa ai danni della vittima, che ora finalmente potrà avere la possibilità di riscattarsi grazie all’aiuto della polizia che l’ha messa in salvo.



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