Scuola, sottoscritto il nuovo contratto: arrivano gli aumenti dello stipendio
Dopo nove anni, è stato firmato il nuovo contratto che prevede l'aumento dello stipendio per gli addetti ai lavori legati alla scuola: ecco chi può beneficiare di questo aumento
Scuola, firmato nuovo contratto nazionale che prevede l’aumento dello stipendio di 85 euro. Stando alle ultime notizie, questo cambiamento riguarda un milione di addetti ai lavori. Stiamo parlando di docenti e Ata, compresi quelli dell’università e della ricerca. A seguito di quella per gli statali, viene firmato anche il contratto di lavoro per il nuovo comparto Istruzione e Ricerca. Dopo una lunga notte di trattative, finalmente questa mattina è stato sottoscritto l’accordo. Sappiamo che hanno firmato Flc Cgil, Cisl e Uil. Tra loro non ci sono Gilda degli insegnanti e Snals.
AUMENTO STIPENDIO SCUOLA ULTIME NOTIZIE: ECCO CHI PUO’ BENEFICIARE DEL NUOVO CONTRATTO SOTTOSCRITTO
Un milione di addetti ai lavori potranno beneficiare dell’aumento dello stipendio di 85 euro. Dopo ben nove anni, la scuola vede finalmente il rinnovo del contratto materializzarsi. Sono interessati i docenti e il personale Ata. Ma non solo: ad avere diritto dell’aumento tocca anche ai ricercatori, ai tecnici, ai tecnologi e agli amministrativi degli Enti di ricerca e delle università. Con questo nuovo contratto, precisiamo, i beneficiari non vedranno nessun aumento di carichi o di orari di lavoro e nessun arretratamento sulle tutele e i diritti della parte normativa. Il bonus per il merito non verrà più distribuito dai dirigenti scolastici, ma verrà consegnato attraverso l’aumento dello stipendio. E’ anche stata accolta la richiesta da parte degli insegnanti di non essere più chiamati durante la notte per riunioni o comunicazioni. Infatti, vediamo che il nuovo contratto è caratterizzato anche dalla presenza del diritto alla disconnessione “a tutela della dignità del lavoro, messo al riparo dall’invasività delle comunicazioni affidate alle nuove tecnologie”.
NUOVO CONTRATTO SOTTOSCRITTO PER LA SCUOLA: TUTTI GLI AUMENTI DI STIPENDIO
Il nuovo contratto della scuola prevede la formazione in servizio obbligatoria. A decidere le ore complessivi annuale toccherà al Collegio e alla contrattazione scolastica. Secondo Flc Cgil, Cisl e Uil, il contratto rappresenta “una svolta significativa sul terreno delle relazioni sindacali, riportando alla contrattazione materie importanti come la formazione e le risorse destinate alla valorizzazione professionale.” Il contratto appena firmato ruguarda il triennio 2016/2018. Pertanto, la sua scadenza avverrà nel prossimo mese di dicembre. Già i sindacati pensano al successivo. Gli aumenti che scattano da marzo o aprile sono:
96 euro al mese per i docenti delle scuole;
105 euro al mese per i colleghi dell’Afam;
84,5 euro al mese per il personale ATA;
82 euro al mese per le università;
125 euro al mese per i tecnologi e i ricercatori;
92 euro al mese per l’area amministrativa della ricerca;
118 euro per l’ASI.
Il contratto sottoscritto non riguarda solo gli aumenti ma anche le misure disciplinari “per chi usa in modo improprio, ovvero con fini non coerenti con l’obiettivo dell’istruzione, della formazione e dell’orientamento, i canali di comunicazione informatici o i social per relazionarsi con gli studenti”. Previsto il licenziamento per coloro che mettono in atto comportamenti o molestie nei confronti degli studenti. Misure innovative per il personale che lavora nelle Aziende ospedaliere. E per i docenti che violano la fiducia accordata dalle famiglie, “mettendo in atto comportamenti o molestie di carattere sessuale nei confronti dei loro alunni” è previsto il licenziamento.