Rovato, è morto l’operaio 19enne rimasto incastrato nel tornio
L'operaio di 19 anni, rimasto incastrato nel tornio dell'azienda del padre di Rovato, è morto durante la notte negli Spedali Civili
Rovato, è morto l’operaio di 19 anni dopo essere rimasto incastrato nel tornio. Le ultime notizie rivelano che il giovane era stato trasportato nella giornata di ieri in ospedale in condizioni molto gravi. Si tratta del figlio del titolare dell’azienda Elettrotecnica LG di Rovato, in provincia di Brescia. I carabinieri sono intervenuti nel pomeriggio e questa notte, purtroppo, il 19enne non ce l’ha fatta. Il primo a prestargli soccorso era stato proprio il padre.
ROVATO, MORTO L’OPERAIO DI 19 ANNI RIMASTO INCASTRATO NEL TORNIO ULTIME NOTIZIE
E’ morto il ragazzo di 19 anni di Rovato rimasto incastrato nel tornio dell’azienda del padre. Secondo le ricostruzioni dei carabinieri, intervenuti sul posto nel pomeriggio, il giovane stava svolgendo dei lavori di fresatura. Una manica del maglione è rimasta incastrata nel tornio che non si è fermato, trascinando così il 19enne. Quest’ultimo è rimasto schiacciato. Il primo a prestargli soccorso è stato il padre, il quale è il titolare dell’azienda Elettrotecnica LG di Rovato, in provincia di Brescia. E’ proprio qui che è avvenuto l’incidente. Il giovane è stato subito trasportato agli Spedali Civili di Brescia, in condizioni molto gravi. Purtroppo, il 19enne non ce l’ha fatta ed è morto questa notte.
È MORTO IL 19ENNE RIMASTO INCASTRATO NEL TORNIO: ECCO COS’È ACCADUTO
Stiamo parlando, secondo le ultime notizie, di Luca Lecci, la cui famiglia è proprietaria della stessa azienda dove è avvenuta la tragedia. Il padre, Fontano Lecci, ha visto tutta la scena. Purtroppo, non è riuscito a bloccare in tempo il tornio. Un altro grave infortunio sul lavoro, rivelatosi tragico, come quello avvenuto anche per i tre operai intossicati nella giornata di ieri a Milano. L’azienda, nata negli anni ’80, si occupa di siderurgia e riavvolge le macchine elettriche. Il tutto è accaduto intorno alle ore 14,30 quando Luca è rimasto bloccato con la testa e il braccio all’interno del tornio. Il padre ha subito chiamato i soccorsi. Pertanto, sul posto sono giunti l’automedica, i vigili del fuoco e un’ambulanza. Viste le condizioni molto gravi del 19enne è stato necessario richiedere l’intervento dell’elicottero, che l’ha poi trasportato in ospedale con un codice rosso. Stando alle ultime notizie, i carabinieri hanno raccolto i rilievi del’incidente, insieme ai tecnici dell’azienda socio sanitaria della Franciacorta. I dipendenti dell’azienda del padre della vittima e di un’impresa comunicante hanno scelto di fermare la produzione, poiché scioccati per quanto accaduto. I sindacati hanno indetto un’ora di sciopero tra i lavoratori che operano in Lombardia.